VISTO CHE TUTTI NE PARLANO...
Visto che ormai tutti pare aspettino celentano ed il suo programma TV "antigovernativo" con superospiti epurati da questa destra cialtrona che in quattro anni ci ha governato grazie ai titubanti rincoglionimenti della pseudo sinistra Prodian-Veltronian-D'Alemiana, visto che dopo ogni puntata (che non ho ancora visto) tutti ne parlano...provo a lanciare una provocazione;Nulla di personale contro il buon Benigni e lunga vita a lui a Luttazzi ecc ecc mah! Mah! MAH!
Orazio (satiro) non aveva le televisioni, Plauto non aveva le televisioni, eppure sono rimasti nella storia. I satirelli nostrani senza tv mutilati e censurati quando poi possono dire tutto quello che vogliono sulla carta stampata, nei teatri, nelle comparsate tv, nei libri, nei documentari, nei tg ed anche come protagonisti di varie trasmissioni (quando possono) si scatenano sempre contro silvio berlusconi come se solo lui rappresentasse questo schifo di sistema marcio alle fondamenta (lo era prima di berlusconi, lo sarà anche dopo).
Peccato che siano un po' monocordi, si occupano solo di una persona dimostrando pochezza di obbiettivi più che spirito satirico. Lo scrittore e l'attore satirico sono altra cosa.
Di certo qui ogni cosa rispecchia lo spirito reale di questa sinistra tenuta in vita da Berlusconi e dall'inevitabile Anti - Berlusconismo delle masse ad essa legate , pare che non si possa parlare d'altro .....questo porterà inevitabilmente ad un altra autodistruzione del prossimo governo simile alla precedente e forse ancor più deflagrante.
Non avremo mai (seppur con le sue pecche) un periodo lungo alla Mitterand , non avremo ai un Jaque Lang finchè sopravviveremo solo ed esclusivamente cibandoci con l'antiberlusconismo.
Per quel che riguarda poi Celentano (chi non lavora non fa l'amore se lo sono scordato tutti?)
Direi che qui non c'è nemmeno bisogno di scomodare Marcuse e i suoi discorsi sulla mercificazione che stempera e riassorbe la "protesta". Qui siamo in pieno mercato, ci sono clausole contrattuali che richiedono determinate azioni pubblicitarie per promuovere un film. In primis la comparsa in show televisivi di alto gradimento, e quello di Celentano è top. Che ci vogliamo fare: se questo è quello che passa il convento "democratico" antiberlusconiano...