martedì, settembre 11, 2007

Joe Zawinull

Non voglio che questo blog diventi una commemorazione continua.
Ogni giorno ci lasciano artisti con cui siamo cresciuti e che ci hanno cullato o educato con le loro opere immortali ...e ogni volta mi sento di doverli ricordare perchè sembrerà anche strano ma per me sono stati tutti importanti.

E' morto Joe Zawinull....

Inutile commemorarlo con i soliti riti con cui lo fanno tutti.
I weather report, i dischi con Miles nella svolta elettronica e le tante altre perle con cui il musicista austriaco ha impreziosito la sua infinita nobiltà musicale....quelle le leggerete sui giornali o sui siti di musica Jazz.

Io Joe Zawinul lo vorrei ricordare A TUTTI come un innovatore, uno sperimentatore, uno di quei musicisti " GIOVANISSIMI SEMPRE",
un maestro che si è sempre circondato di giovani musicisti, un musicista che è sempre andato avanti con la musica, sperimentando, osando, mettendo insieme generi o separando cose dai generi.
Insomma uno che AMA la musica e che VIVE di musica.
Aldilà dei virtuosismi, al di la delle strutture, al di la del music business.

Era semplicemente MUSICA allo STATO PURO mischiata, contaminata, modificata, smandruppata era musica senza confini.

Io ho avuta la fortuna di vederlo dal vivo tre volte : Fortuna è la parola giusta , furono tre concerti strepitosi.

Penso che questa sera ascolterò all'infinito "Nubian Sundance" .

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21 Comments:

At 2:46 PM, Anonymous Anonimo said...

Grande zawinull ....non si tratta di essere "coccodrillisti" ma se ne stanno andando i più gradi mannaggia!
Ma restiamo collegati al precedente post con un LIASON iperbolica.
Io invece vorrei che si PRENDESSE PER LE RECCHIE chi ha scritto il trafiletto in prima pagina di Repubblica.
Costui dice che Zawinul ha fondato i Weather Report con Pastorius nel 1979…ma dove le prendono certe informazioni?

E poi Pastorius è entrato nel gruppo solo nel 1977….

Vergogna…questi capolavori che facciamo, li ignoriamo e passiamo al 1979?

1971 - Weather Report
1972 - I Sing the Body Electric
1972 - Live in Tokyo
1973 - Sweetnighter
1974 - Mysterious Traveller
1975 - Tale Spinnin’
1976 - Black Market
1977 - Heavy Weather
1978 - Mr. Gone

Non so se avete letto cosa hanno lasciato indietro : I sing the body electric , black market !!!!

Meglio il tuo blog dsi certi giornalucoli.

 
At 2:51 PM, Anonymous Anonimo said...

Cazzo stavo proprio aspettando te mallinza! mi ricordo che eri un "vampiro" fanatico dei weather report...e mi ricordo pure quando ci siamo visti Joe Zawinull aggratìs all'arco della pace con Peter eskine alla batteria praticamente degli UFO...
Eh! quelli erano gli anni dei socialisti e dei concerti aggratis.
Altro che notti bianche!
Mamma mia che brutto doverlo ricordare.
Comunque su tutti i brani sceglierei Orange Lady, dal primo album…una composizione meravigliosa proprio di Zawinul.

 
At 2:53 PM, Anonymous Anonimo said...

Zawinul…. Weather Report… Cucumber Slumber. Anche “In a silent way”.
Grande musica, grandi musicisti.
non per essere nostalgica ma oggi...vabbè non lo dico

 
At 3:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Pastorius nel 1970 aveva 19 anni e nulla aveva a che fare con i weather report che avevano Miroslav Vitous al contrabbasso e poi alphonso jhonson.
I soliti giornalisti copia incolla.

Scrivendo queste righe mi rendo conto che in quella band hanno suonato : Miroslav Vitous,Alphonso Jhonson, Jaco pastorius solo al basso!!!!
Poi Zawinull ...Wayne Shorter...Dum Um Romao..Peter Eskine sti cazzi!!!!!
Questi erano veramente UFO!
Erano tutti allievi di Miles per dire una cosa a caso!
La cosa bella era che malgrado le carriere soliste strepitose insieme mantenevano lo spirito della band del gruppo! tutto molto anni 70...
Zawinull oltretutto è stato vittima di Miles in molti casi. E' risaputo che il maestro abbia firmato letteralmente ruibandole molte composizioni del grande Joe.

Il mio preferito rimane "I Sing the Body Electric" conosciuto grazie al mallinza che ne consumava i solchi assiduamente :-)

 
At 3:02 PM, Anonymous Anonimo said...

Zawinul e’ stato un grande musicista e ha partecipato notevolmente ad almeno un paio di grandi dischi di Miles Davis ed anche come compositore
non era male,pero’ indicando tutti quei dischi dei Report
mi sembra un po’ eccessivo parlare di capolavori.
Essere dei grandi innovatori e degli ottimi musicisti e’ un conto…ma al capolavoro secondo me si arriva quando dietro c’e’ un otima composizione.
E’ un parere personale ma non trovo tutti questi capolavori compositivi nei dischi dei Report.

 
At 3:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Zawinul, ho avuto la sfortuna di vederlo dal vivo (7/8 anni fa) in un momento di immaturità musicale (mia): pensavo di sentire fender rhodes e hammond come se piovesse, ed invece non capii perchè si limitasse a fare i rumori della giungla con la tastiera.
E, con la stessa immaturità, non ho mai approfondito i Report (a parte Body Electric che trovo però un po’ ostico).

Sono però molto affezionato a Zawinul per la sua partecipazione al sestetto di Adderley, trovo che Nippon Soul sia un gran bel disco di jazz, ancora classico ma con influenze “sospette” (vedi Zawinul e Lateef).

Il minimo che posso fare è informarmi su questo Black Market di cui tanto si parla...e che io conosco solo come sigla dei gr di radiopopolare.

Saluti a tutti

 
At 3:13 PM, Anonymous Anonimo said...

ZZZ

E INCREDIBILE COSA SI RIESCE A VEDERE ALLEVANDO VERMI.
QUESTA NOTTE LE MIE CREAZIONI HANNO FATTO UNA GRAN FESTA PER LA SCOMPARSA DEL LOMBRICO STUPRATORE E LI HO VISTI BALLARE COMPLETAMENTE UBRIACHI "THERE'S A RIOT GOIN'ON" DI SLY AND FAMILY STONE CON TANTO DI SPACCATE E CAPRIOLE AL CONTRARIO.

MA VE LO IMMAGINATE UN VERME CHE FA LA SPACCATA?

ROBB DE MATT

 
At 3:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Per yoda :

Maestro Il vero capolavoro Zawinull l’ha fatto con Miles :
”In a silent Way”…
Dei Weather sono pregevoli le prime incisioni…quelle con Erskine e Vitous alla sessione ritmica, ed ovviamente il disco “Heavy Weather”…

 
At 3:18 PM, Anonymous Anonimo said...

Mi piace ricordare Zawinul con una sua bella frase riguardo al modo di suonare dei Weather Report: “never in solo, always in solo”: sempre improvvisando, ma mai facendo un solo o mai improvvisando del tutto; una tecnica molto bella ma anche un po’ difficile, bisogna essere musicisti maturi.
In quartetto o in quintetto si può applicare meglio;loro poi erano musicisti molto più che maturi..erano dei mostri!

 
At 3:22 PM, Anonymous Anonimo said...

Non ho mai amato la fusion..anzi la detesto e in quegli anni erano tutti fusi.
I weather report però erano l'unico gruppo fusion che riuscivo ad ascoltare.
Ma a me piace ricordare che Joe Zawinull era un antidivo , una persona per nulla piena di se sempre circondato di giovani musicisti come dice luchino.
Io ho visto un suo concerto a Umbria Jazz in cui i ragazzi che suonavano con lui avevano al massimo 26 anni e lui era bello brizzolato....

 
At 3:24 PM, Anonymous Anonimo said...

"Non ho mai amato la fusion..anzi la detesto e in quegli anni erano tutti fusi"

"Zawinull era un antidivo , una persona per nulla piena di se sempre circondato di giovani musicisti"

La saggezza della donna matura!

 
At 4:17 PM, Anonymous Anonimo said...

commemorare i morti delle twin tower no eh?
Preferisci un topic su qualche vecchio dinosauro dal jazz che muore di morte naturale
I soliti comunistelli anti USA...

 
At 4:25 PM, Anonymous Anonimo said...

Sono appena tornato da una pausa sigaretta…per fumare esco dal palazzo nel quale lavoro, antistante ad un duomo (o una cattedrale o una basilica…insomma è una cosa monumentale con una croce sopra) e vedo il mercedes dei cassamortati…con acume deduco che c’è un funerale in atto… faccio un paio di tiri e vedo defilato - come un committente nei quadri - un signore attempato e canuto che è identico ad hemingway… proprio l’hem delle foto famose, con la barba e tutto il resto… vestito proprio come nelle foto famose… e la somiglianza è sbalorditiva… allora comincio a viaggiare con la fantasia…e mi dico che quello magari è proprio lui che è venuto ad assistere silente al funerale di un suo conoscente (hemingway visse e amò il friuli…) … per un attimo mi sento come dentro un episodio de ‘ai confini della realtà’… la sigaretta sta finendo e sono combattuto sul da farsi…mi avvicino e gli parlo rischiando di fare la figura del matto del villaggio? nel mezzo delle mie riflessioni vedo il vecchio alzare una mano che si dirige verso l’alto… io pendo da quel gesto attendendo una rivelazione non dico epifanica, ma quasi…e quello comincia a scaccolarsi… la sigaretta mi cade dalla bocca… suonano le campane…esce il morto… lui continua a scaccolarsi con dedizione…immagino un peto… mi eclisso deriso e schernito dal fato…anche io ascolterò nubian dance pensando al grande Zawinull

 
At 10:53 PM, Blogger lucapap said...

con un saluto al sempre ottimo brasazio
e nell'attesa di lasciare il continente per trasferirmi in sicilia per un tot di mesi

mi unisco al cordoglio del blog dei vetero musicali

 
At 5:01 PM, Anonymous Anonimo said...

ovviamente non so nulla di tutto ciò tranne che una delle pochissime cose buone rimaste a radiopop è la mitica sigla del gr,

ma al giusto e al ver mirando
strugger cerchiam gli errori
perciò ci han messo al bando
col dirci malfattori

 
At 10:11 AM, Blogger lucapap said...

oggi davanti allasilo di mio figlio ho visto un manifesto dei 'compagni trozkisti' di Azione Giovani

una festa concerto con il tuo amico Mario Biondi...

(c'era pure Van de Sfroos, ma quello si sa... solo a radiopop non hanno capito che va preso a calci nel culo...)

boicottare il catanese

 
At 11:04 AM, Anonymous Anonimo said...

I Weather Report li ho visti a Reggio Emilia credo nel 1978.
Fu un concerto strepitoso forse il più bello che ho visto e soprattuttosentito,ascoltato,
partecipato.Registrato no perchè un carabiniere zelante
mi fece togliere le pile dal mio Grunding portatile e se ne tenne una rendendo inutile l’apparecchio,ma tutto sommato mi fece un piacere dato
che,non avendo da stare dietro al registratore,quel concerto mi si è appiccicato addosso e non va più via.Anche adesso che due dei cinque
“bollettini metereologici”non ci sono più.Mi ricordo Zawinul con quel cappellino dietro una montagna di tastiere fare cose difficilissime con
la serenità e la semplicità degne di un grande,di un grandissimo e come tutti i grandissimi sarà ricordato solo per poche cose:Birdland e la sigla
di un giornale radio.
Non importa.
Mi ha cambiato la vita?
Non lo so,di certo ha cambiato l’approccio che avevo con la musica,mi ha fatto scoprire l’ “altra”musica,che oltre al rock c’era un modo differente di suonare e di ascoltare.
La musica per me è fondamentale è “vita”.
Forse un pò me l’ha cambiata davvero.

 
At 11:14 AM, Anonymous Anonimo said...

Buongiorno…leggendo il topic e seguenti post ho notato che Luca ha citato i weather report.
Io li conoscevo poco ma mio fratello ne era un fanatico (forse è lui che li ha fatti conoscere a luca boh) comunque vado a cena da lui ieri e mi dice di Joe Zawinul , Joe Zawinul ah ne parlava luchino ...lui mi guarda ma chi il mallinza? e come per magia mi fa ascoltare lo stesso brano che avevate menzionato , NUBIAN SUNDANCE…
Raggazzi che incanto, inizio stratosferico di un vinile dalla copertina pacchiana capolavoro che si chiama Mysterious Traveller…
Praticamente i vari Saint Geramain , Laurent Garnier, e altri elletro clonatori di tendenza del giorno d'oggi non han più ragione di esistere.
La stessa musica , suonata meglio un milione di volte 30 anni prima!
Ma come facevate ad ascoltare quelle cose da adolescenti?

 
At 11:33 AM, Blogger lucamallinza said...

@ tutti : sapevo di trovarvi pronti...grandi ad aver ricordati Zawinul, io i Weather Report non li ascoltavo da almeno 15 anni però quanto li ho ascoltati negli anni del vampirismo musicale! e così a volte ti dimentichi di musicisti e poi se ne vanno e allora dici cazzo quanto l'ho ascoltato!

@ Maestro Albi : grazie per il ricordo con quella frase...ma quando sei in concerto a Milano potresti dare un avviso!

@ Manu : ciao blondie ...la saggezza della donna matura (e per nulla attempata!)

@ Bruno : passa la canna

@ Brasazio : il vecchio Ernest non ci avrebbe pensato due volte a fare quel gesto, specie dopo un buon goccetto. Forse era lui davvero.

@ Lucapap : mario biondi francamente non è che mi faccia impazzire..anzi ormai sono su altri ascolti ma non ho capito bene che stava a fa' nella locandina all'asilo di tuo figlio insieme a quel leghista di van des froos suonava per i fasci romani?
A Bruno hai trovato un idolo.
Peccato che sia catanese...peccato
Potremmo comunque sguinzagliare merdinez a quel concerto

@ Sanracruz / Divago : Che in comun si viva si goda e si lavori tal'è l'aspettativa che abbiam noi malfattori....

@ ziodibari : chi sei? comunque benvenutooooooo torna a trovarci


@ Roby : certo che me li passò tuo fratello! Come sta il Dago? salutamelo...Ti chiedi come facevamo ad ascoltare “quella musica”…….
Ci sono tempi generosi d’idee e tempi taccagni.
Pensa a quando i giovani ateniesi andavano a lezione da Platone .

 
At 11:44 AM, Anonymous Anonimo said...

Da paura sto blog da paura

"Pensa a quando i giovani ateniesi andavano a lezione da Platone"

Da paura veramente sto blog!

 
At 4:45 PM, Anonymous Anonimo said...

Dal famoso discorso al senato di un exgiudicepostcomunista di una dozzina di anni era fa... a una sindaca forzitaliota che che ci propone di seppellire partigiani e fascistirepubblichini nello stesso luogo e fargli un monumento comune!
Il revisionismo storico all'epoca della par-condicio... altro che joe zawinull il vampiro o ernest hemingway lo scaccolatore

natura comun madre
a niun nega i suoi frutti
e caste ingorde e ladre
ruban quel ch'è di tutti

 

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