Cinisi
Alle 7:00mi imbarco a Malpensa , neanche il tempo di addormentarmi e l'aereo atterra a Palermo Punta Raisi.
Sono emozionato sto per andare a Cinisi, la città di Peppino Impastato, la città dei "cento passi" che dividevano casa sua dalla casa di
Don Tano Badalamenti , il boss mafioso che ordinò la condanna a morte di Peppino.
Peppino Impastato era un rivoluzionario puro, uno di quelli che mai aveva voluto fuggire da quella terra, la sua terra.
Preferiva tenere i suoi occhi indagatori , il suo cuore puro, la sua parola tagliente la sua forza di denuncia lì : contro quegli sguardi appena accennati, contro quel silenzio, contro l'ingiustizia.
Peppino era un eroe , uno dei pochi o tanti eroi del nostro SUD che hanno pagato con la vita le loro battaglie ...come Don Peppino Diana, come Don Pino Puglisi come Falcone e Borsellino.
Eroi che con il tempo vengono ammazzati continuamente , dal silenzio , dall'oblio della memoria.
Per questo sono emozionato .
Qui dovremo presentare il nostro ultimo spettacolo " Costretti a raccontare" .
Qui su questa terra tra questa gente davanti a questi occhi tra gli amici di Peppino.
Mi accoglie Marina , con la solita gentilezza che solo in Sicilia puoi trovare, e Guido il fotografo che ha scattato la famosa foto di Peppino con il palloncino...mi portano alla casa memoria .
E' un turbine di emozioni che sembra non finire, la strada dei cento passi, la casa di Peppino e sua madre Felicia ora aperta a tutti.
Giovanni il fratello , e poi uno ad uno conosco tutti gli amici che con lui hanno condiviso le lotte.
Mi ospita Faro,un suo amico,una persona meravigliosa;
mi racconta di come conobbe Peppino, di come lottavano contro i muri di gomma, mi narra del muro oppostogli non solo dalla DC ma anche dal PCI.
Lentamente arriva la sera , Cinisi è una città sorda , muta , infastidita da questa gente che ogni anno ricorda Peppino, che ogni anno grida a tutti che loro non dimenticano, che "la mafia è una montagna di merda" come scriveva lui.
Cinisi si trincera tra le tendine , nei bar , nemmeno uno sguardo verso quella casa aperta verso quella gente che ricorda.
Cinisi è così.....Cinisi non vuole ricordare.
Alle 22:00 salgo sul palco del teatro Alba ; è il momento.
Buio Sipario : si va in scena
http://www.peppinoimpastato.com/viewalbum.asp?newsid=423
Il pubblico dalle sedie ci ascolta in silenzio , non ride non commenta tace e ascolta.....
Cosa staranno pensando? stiamo andando bene?
Lo spettacolo finisce : Io so e sono costretto a raccontare,
Francesca alza la candela, noi tre la spegnamo : buio
Scroscia un applauso enorme , caldo , lungo , sentito ....un abbraccio collettivo che vale quanto mille abbracci.
Sono felice , ebbro di emozione, ubriaco di gioia.
Così è il teatro
Così è la Sicilia
Così sono tutti quelli che da trent'anni ricordano Peppino.
http://www.peppinoimpastato.com/viewalbum.asp?newsid=423
Ringrazio Faro e Monica due persone splendide che ci hanno ospitato e coccolato come figli ,che ci hanno raccontato cose che valgono più di mille libri
Ringrazio Umberto,Salvo,Guido (le foto sono sue),Marina,Martina il mitico Freesud venuto da Ribera per sentirci....
Ringrazio tutti li cumpari siculi che ho conosciuto che mi hanno fatto sentire a casa e mi hanno ancor più fatto capire che la sicilia devi conoscerla se vuoi giudicarla...
Ringrazio Giovanni Impastato e la sua splendida figlia ,che poi è la neputi di Peppino bella simpatica e di un intelligenza fresca e meravigliosa.
Malgrado tutto ringrazio anche Cinisi.
E sopratutto ringrazio la Sicilia : una terra nel bene o nel male unica al mondo.
25 Comments:
Esatto diciamo che Cinisi non vuole ricordare.
A Cinisi chi ricorda da fastidio.
E poi dove stava tutta la Sicilia dei movimenti? e la sinistra?
Qui in Sicilia certe cose non cambieranno mai!
Luca !
Bellissimo questo racconto a sprazzi ....come al solito con le parole ci sai fare, sono felicissima per te che hai potuto fare questo spettacolo davanti a loro in sicilia!
Io non l'ho ancora visto :-(
Non è che passate da Roma?
Te pareva che questo non si metteva a sputare veleno sui Palermitani....
I catanesi invece c'erano?
Ah già Catania è intoccabile vero?
Da paura sto blog da paura...
così il teatro. fatakiss
Complimenti Luca Mi piacerebbe tanto assistere a questo spettacolo...
Bhe la sicilia non si smentisce mai... a me è dispiaciuto tanto non essere a Cinisi, Ma mi prenoto per il trentennale...
Lo spettacolo proposto da Luca e dai ragazzi dell'associazione Rozzano Rossa è molto interessante, ben recitato e pieno di spunti e contenuti di riflessione.... l'applauso ricevuto a Cinisi è ben meritato... riguardo alla questione del rapporto tra la memoria di peppino e la società "civile" di Cinisi la ricostruzione di Luca, purtroppo, è vera. Sto meditando di iniziare una campagna di denuncia e sensibilizzazione sul tema. Il tempo di riprendermi dalla delusione e si comincia.
ciao
www.riberaonline.blogspot.com
Io non ho visto lo spettacolo a Cinisi però ho visto "Costretti a raccontare" ad Arese , in un posto fuori dal mondo.
Anche ad Arese i signori qui si sono beccati 10 minuti di Applausi.
Effettivamente lo spettacolo ha dei contenuti molto interessanti e sopratutto che pochi toccano.
Immagino quando hai fatto il pezzo di tuo nonno lì in sicilia che razza di emozione....
E poi tante altre cose su cui non avevo dubbi che avreste fatto bene anche in Sicilia.
Sulla Sicilia non so che dire, però il fatto che gli amici di peppino continuino malgrado l'ostilità dei cittadini a commemorarlo a me commuove molto.
Io credo che questa gente sia veramente eroica nel continuare a lottare malgrado tutto...
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Beh ribadisco quello che ho già scritto.
Anche io come lalla lo spettacolo l'ho visto ad Arese e non avevo dubbi che sarebbe piaciuto pure a Cinisi.
Quando racconti qualcosa e quella cosa è interessante e non falsa puoi solo ricevere applausi.
Anche io mi prenoto per il trentennale (figli permettendo).
Non ho visto lo spettacolo ma faccio i complimenti per averlo fatto nella città di Peppino Impastato.
Prendersela con Cinisi è come prendersela con un criceto.
Questo è un paese di furbacchioni.
Dove non esiste una benchè minima cultura di legalità morale (altra cosa è quella imposta ) .
L'unica morale è quella che ci vengono a fare i parrucconi vaticani ed i loro adepti che domenica sfilano per la famiglia.
Vi chiedo per la famiglia o per la famigghia???
Purtroppo la memoria in questo paese è una cosa molto labile...
Mangiamo poco pesce?
La memoria...ah la memoria...
Ciao a tutti , grazie per tutte le cose belle che avete scritto.
Il teatro si fa per il pubblico e se vi è piaciuto vuol dire che bene o male abbiamo lavorato onestamente.
@ Minnuledda e freesud : ho saputo che poi alla fiaccolata il giorno dopo è arriavata buona parte dei movimenti..questo mi rende felice anche se ci vuole più presenza tutti i giorni...peppino lo merita.
Perchè come hanno scritto sul blog di Freesud :
"sennò vuol dire che tu peppino si nuddu ammiscutu cu nenti come dice il tuo amico nel film.... io dico ca si tutti li nuddu ammiscatu cu nenti fussuri comu attia la sicilai non fosse cosi ma molto molto molto migliore"
@infabulas e Manuela : se venite al forum antifascista di Marzabotto (Bologna) il 6 luglio lo spettacolo lo vedete..
@ Fatanuda : ricambio i Fatakiss
@ lalla : smaaaack sei sempre la mia lallina ....
@anonimo : da paura sto blog vero? comunque non è i catanesi siano tanto meglio....ma non so se la cosa ti interessa
Mi unisco al coro.
Io lo spettacolo " Costretti a Raccontare" l'ho visto ad arese.
Quando Luca ha parlato del nonno ero emozionatissima.
quando ci ha parlato della morte con quella voce leggera che pareva narrarci una fiaba (e parlava della morte cazzo!) era poesia tutto intorno.
Quando hai intonato "stranizza d'amuri" mi si è aperto il cuore.
Quando è partita la canzone con quel gioco dei tuoi compagni di palco con la palla sono scoppiata a piangere.
Tutto questo lo scrivo perchè in questo momento mi immagino cosa possa provocare in Sicilia una cosa del genere.
Sono felice per voi.
Sei un portento, e tutti siete bravissimi...speriamo che questo spettacolo non si perda perchè merita di essere visto.
Sono un po' meno felice per il racconto su come cinisi bistratti la memoria di peppino impastato.
Un bacio
la roby
Emmenomale che alla fiaccolata c'era gente! altrimenti era proprio una camurrìa.
Comunque io mi chiedo se devono venire da Milano e da altri posti per commemorare Peppino....
Alla fine come diceva me nannu " Minuuledda la fortuna e la sfortuna ce la scegliamo noi e questo noi siciliani siamo duri a capirlo".
Ciao Luchino 'Ni sentimu
Beh diciamo che liuck è proprio in gamba a raccontare... saranno i mesi di lavoro che abbiamo sulle spalle...
Cmq Cinisi... che dire...
Io era la seconda volta che partecipavo al forum, la terza che percorrevo quella strada lunga e pure in "salita", penso che le emozioni siamo sempre forti. Penso che questa volta sul palco non eravamo in 4 e nemmeno in 5 (se contiamo la mitica fonica marcy), ma eravamo davvero con tanti compagni che ci hanno sostenuto e ci hanno ascoltato con piacere e soprattutto curiosità. L'applauso è stato uno dei più emozionanti che mi sia capitato in tutta la mia piccola vita da attore.
E per quanto riguarda la scarsa partecipazione vorrei sottolineare le forti indecisioni che ci sono state fino ad una settimana prima sul fare o meno questo forum.
Inizialmente si pensava di fare solo una fiaccolata perchè il 9 maggio è stato un mercoledì, e soprattutto perchè l'anno prossimo durerà più di una settimana visto il trentennale dalla morte.
Per questo e' stata fatta davvero poca pubblicità ma ciò non toglie che l'ultimo giorno come per magia il corteo era pieno di gente, gli stessi organizzatori si sono sorpresi e tirati anche su di morale... da radio aut a Terrasini fino Casa memoria non c'è stato nemmeno un minuto in silenzio... e in Corso Umberto (la via dove c'è Casa Memoria di Peppino e Felicia) e rimbombato in continuazione il nome di Peppino.
Dal mio piccolo non sono stupito se Cinisi è un paese sordo e muto... approvo fortemente chi lo ritiene un paese furbo e il barbiere che mi ha fatto la barba lo dimostra palesemente visto che ogni cosa che mi ha chiesto l'ha approvata sempre e immediatamente, ogni cosa, ogni pensiero su sicilia peppino e pure il clima. Se gli dicevo che stava piovendo lui pure con il sole mi avrebbe detto: è vero... cmq tornando al fatto che non sono sorpreso lo dico tenendo presente l'esperienze delle lotte che si fanno a Milano.
Noi a Cinisi ci siamo andati come Associazione Rozzano Rossa, una associazione che lotta contro il fascismo e le sue nuove forme e che vuole ricordare la brutta esperienza capitata a Milano dove Davide "Dax" Cesare è stato assassinato in un agguato di mano fascista, anzi di mani, perchè si trattava per chi non lo sapesse di padre e due figli... ora il padre è a casa, il figlio più piccolo era minorenne e quindi fa il "cameriere" perchè così verrà educato... solo il figlio più grande sta pagando quello che ha fatto. Beh questa è una storia che a Milano si sta già dimenticando, che se ci sono quattro giorni all'anno con iniziative antifasciste con spettacoli teatrali non miei e di Luca ma di Renato Sarti e altri professionisti (senza nulla togliere al nostro splendido spettacolo) non succede nulla. Che se facciamo un concorso letterario da due anni gli scritti arrivano dall'Emilia, dalla Sicilia!!!!, ma da Milano no... e allora prima di dire che Cinisi se ne fotte di Peppino io vorrei che la gente guardasse il Peppino che c'è nella propria città, il Peppino che viene lasciato solo a lottare da solo e solo solo solo rimarrà... finchè non se accorgerà qualcuno che viene infastidito e ci mette un attimo a farlo sparire.
Questa non vuole essere una polemica, anzi vuole essere uno stimolo...
mi accodo con i ringraziamenti che ha fatto luca, sottolineando l'importanza della fiducia che abbiamo avuto da Salvo Vitale, senza di lui non avremmo fatto lo spettacolo, e abbracciando Faro, che ci ha trattato come dei figli.
DAX E PEPPINO VIVONO!!!
CONTRO MAFIA E ANTIFASCISMO!
RESISTENZA
Antifa R
Marco
Caro Marco sono contenta che tu abbia provato certe emozioni, e mi pare che i ragazzi di Milano qui non abbiano scritto nessuna lamentela e nemmeno abbiano giudicato Cinisi ....siamo stati noi siciliani (vedi freesud , infabulas e me) a lamentarci.
Non conosco Milano...vivo a Messina.
Ho sempre partecipato al forum di Cinisi ma da due anni mi sono scocciata di vedere inefficenze organizzative adducendo come scusa "che tanto siamo in sicilia e le cose vanno così" e di vedere gente cieca che evita di guardare la manifestazione che passa.....
Per questo non ho partecipato (ed anche perchè on quei giorni stavo a Parigi a fare un master con l'università) e l'anno prossimo sarò al trentennale comunque.
Ma a parte me qui lasciatelo dire Marco la capacità di abbattere certe cose "che tanto siamo in sicilia è sempre questa la risposta" è veramente latitante.
Sai con quante persone litigo ogni giorno, perchè invece di reagire se ne stanno sedute in attesa che tanto prima o poi qualcuno gli chiede il voto e gli da un lavoro?
Non immagini nemmeno quante siano.
Non immagini cosa vuol dire vedere i politici di mezza tacca girare per quartieri come "tre monti" a regalare un tlefonino in cambio di un voto!
Si avete capito bene : qui un voto si compra con un telefonino!
Ed infatti giusto a smentirti arrivano i risultati di ogni elezione : "u vasa vasa! vince contro Rita Borsellino (ti rendi conto Marco... Rita Borsellino!!!) e ieri il centro destra con candidati impresentabili ovunque ha vinto a mani basse....
Con chi me la devo prendere io se non con noi siciliani???
Marco leggiti i post !
Credo che qui nessuno abbia giudicato Cinisi , abbiamo solo appreso quel che ci ha raccontato Luca.
Per il resto:
A Milano la politica è in piena menopausa dagli anni 70 come credo in tutta Italia.
Credo che Dax sia solo l'ultimo di una lunga lista di persone morte come lui qui a Milano e dimenticate...
L'esempio più lampante è il 12 dicembre...Ricorrenza di Piazza Fontana.
Leggiti i temi dei ragazzi del liceo , e troverai scritte le peggiori stronzate su piazza Fontana.
Eppure su piazza fontana se ne fa di informazione!
Temo che questo torpore politico culturale abbia radici che tutti conosciamo e che tutti abbiamo evidenziato ma scusa se mi permetto io me la prendo anche con i movimenti , i quali, non sanno essere un alternativa seria ai partiti politici (diventati ormai una vera e propria oligarchia che si spartisce il potere) ed usano metodi e linguaggi obsoleti e francamente pure OTTUSI.
Quest'anno ho visto la may day parade e se quella parata rappresentava il precariato scusa tanto ma io me ne tiro fuori.
Sembrava una sfilata di moda alternativa!
Sono cresciuta a Cinisello e ti assicuro che i quartieri a rischio sono lontani anni luce da quelli che ho visto il primo maggio, e non vedo assolutamente alcuna possibilità di avvicinamento se quellli sono gli interlocutori.
Ci arriva molto ma molto prima e più facilmente la criminalità organizzata....
in questo senso è già una sconfitta , e , questo è stato descritto molto ma molto bene nel monologo di luca del vostro spettacolo e nel vostro finale (non so se eri tu quello che parlava della torre )...
Invece di usare vetero - parole d'ordine sarebbe meglio cercare di trovare un modo di recuperare ciò che si sta perdendo.
Detto questo ti faccio i complimenti per lo spettacolo perchè era in antitesi con i metodi da me criticati .
Il consiglio comunale di Cinisi che non commemora Peppino è già una risposta...
In Sicilia purtroppo le cose hano sempre un senso unico.
E ci siamo pure rotti la minchia che questo accada ma noi caro Marco siamo una minoranza! questo è il vero problema...
Minnuledda ha ragione: "just desert"
Il popolo siciliano si merita la situazione nella quale vive. E' sempre stata amministrata male, dal dopoguerra ad oggi è stata devastata da politiche clientelari-affaristiche-mafiose. I politici si sono sempre fatti gli interessi propri e della cricca di appartenenza. La mafia ha continuato a prosperare ed a tartassare la popolazione. Eppure ha sempre votato
Democrazia Cristiana e continua ad essere un feudo dello scudo crociato. Inammissibile. Il voto alla Borsellino era sacrosanto. Hanno (abbiamo) preferito un indagato x mafia. "Just desert"
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Cari siculi e Milanesi non trasformate siffatto blog in uno stagno pregno di nichilismo da "ancienne regime"
A parte i complimenti al mallinza per il suo spettacolo qui dai siculi è un profluvio di sensi di colpa per la situazione sicula.
L’estensione del senso di colpa laddove non dovrebbe spingersi,è una delle croci irrisolte.
E’ nella logica dell’affidare il dare fiducia ad altri.
E se non la meritano? Allora il discorso si amplia, e la paranoia dilaga: si parte da "e che maestra sarà?, e l’autista come guiderà?, e al catechismo ci sarà un prete pedofilo? e appena cresce si spascerà di chetamina ed altre droghe sintetiche col figlio del vicino?"
Beh, in fondo è la realtà, e le insidie le sono proprie.
Anche perché è altissima l’incidenza di una risposta affermativa a tutte quelle domande.
Che, come i fattori nelle moltiplicazioni, hanno il dono dell’intercambiabilità.
Tipo che ci può essere un catechista pedofilo strafatto di chetamina che decide di colpo di accompagnare lui tutti a casa, ma a nessuno verrà mai in mente che forse le sue devianze nascono dal fatto che da piccolo preferiva ZAGOR a Dylan Dog.
Che poi è davvero una insidia continua, ’sta realtà feroce fuori dalla finestra di casa mia (anche dentro, in realtà, tipo quando qualche cosa da sola decide di non funzionare più: scaldabagno, rubinetto, cuscino un tempo -fino a ieri- comodissimo, oggi non più).
Per ora quel che posso dire della sicilia è che è come tutta l'Italia quando si parla di campagna elettorale.
Tutti hanno un candidato che è bellissimo onestissimo interessatissimo al mio futuro votalo è un voto occhei.
E ovunque c’è la questua dei voti.
Se sale mio cugino,un giorno mi dissero come piano politico costruirà un parco giochi acqua park sul lungomare e poi vuole pure chiudere la città all’ingresso di quelli di paese (SIC!).
Ah, ho risposto, e mentre con gli occhi confermavo che si-cu-ra-men-te suo cugino avrebbe avuto il mio voto, con le mani nelle tasche imploravo il potere che si riconosce ai coglioni di scongiurare tali catastrofi.
…
A proposito di cugini.
Non è che il pubblico delv mallinza a Cinisi era tutto composto di cuggini e parenti che accussì l'applauso di 10 minuti era sicuro?
Ma no forse da Catania manco si sarebbero mossi.......
Insomma in conclusione l'impegno politico , la sicilia, Milano , i movimenti assenti e le loro veteroconferenze mi fanno pensare ad un unica conclusione:
Prendete quel che di buono c'è a Cinisi e quel che di buono c'è nei movimenti e da lì magari ripartite che in fondo non c’è confine tra la vita ed il circo, perché è lo zoo che si impone, sempre e comunque
infatti la bestia in gabbia è in fondo un triste guardarsi allo specchio
Buone cose
Brasazio capire i tuoi post è una cosa impossibileeeeee
Lalla rileggiti il mio post!
Per chiarire:
Vedo questo blog ricco di persone valide che queste storie le hanno a cuore visto che passano del tempo discutendo a riguardo... infatti non ho accusato nessuno di voi.
Sono contento per te che tu riesca a considerare DAX solamente l'ultimo di una lunga lista... a me viene la pelle d'oca sentire una cosa del genere. Per me è il primo amico che portano via e in un elenco non lo vedrò mai. Forse sono gli elechi e le liste della spesa che annoiano gli studenti.
La fila di date da studiare a memoria senza approfondire le sfumature delle storie... chi lo sa?
Concordo sulla mayday... una gara per chi aveva il carro più bello... la musica più alta... spazio petardo... ma che cazzo centra con il precariato un gruppo di ragazzi che fa i soldi con le musiche di altre persone...
una sfilata nauseante purtroppo
che con il primo maggio centra davvero poco.
Ma basta guardare cosa succede a Roma...
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ho conosciuto mamma felicia.. che donna fantastica, quei suoi capelli bianchissimi e lucenti, quel suo sorriso ancora capace di trasmettere qualcosa nonostante il peso da sopportare...
grazie..
grazie a te che ricordi peppino da lontanto
grazie..
perchè ci sono momenti in cui ho la forza e la voglia di lottare e poi ci sono momenti di vero sconforto, in cui penso che i siciliani convivono con una società clientelare e stanno bene così,
in fondo, come qualcuno mi ha detto stamattina "mancianu e fannu manciari"..
per questo ti ringrazio, perchè così io mi possa sentire appoggiata.
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