lunedì, marzo 19, 2007

Silenzi

Sabato sera sono stato al teatro out-off a vedere l'ultimo spettacolo di Antonio Catania;
"Sandokan" tratto dal libro di Nanni balestrini "gli invisibili" in cui si parla dell'ascesa dei clan Casalesi e dei suoi boss più spietati.
Si parla di camorra , si parla di Antonio Bardellino, il primo a spostare gli equilibri del comando nel casalese con la famosa frase "nui simm'e cca e cca nui avimm'a cummanda'!" (noi siamo di qui e qui noi dobbiamo comandare) che decimò la testa dei " Cutoliani".
Si parla di Clan, si parla di Francesco "Sandokan" Schiavone che a sua volta eliminò il dittico
" Bardellino-Iovine" diventando insieme a Francesco Bidognetti " Cicciotto di mezzanotte" il boss incontrastato e miliardario della zona....
Si parla di come avvenga il controllo economico e sopratutto culturale di una zona (Agro- Aversano) che su 50.000 abitanti ha circa 5.000 affiliati ai clan, 1300 condanne al 416 bis!
Si parla di abitudine alla morte " qui un morto ammazzato all'interno della propria famiglia ce lo hanno avuto tutti, nessuno escluso,e pure mia mamma con quel cazzo di vestito nero! io odio quelle cazzo di donne vestite di nero! odio il nero! "

Si parla ... si ma a chi ?

Avevo letto un intervista ad Antonio Catania in cui alla domanda su quale risposta di pubblico avesse avuto a Roma e a Napoli la risposta era stata "scarsa , scarsissima, speriamo a Milano sia migliore perchè il problema di cui si parla è importante"
Ebbene ecco Milano....
Nel teatro non vi erano più di 15 persone il sabato!
Ed il teatro out-off è un teatro che in genere difficilmente spazi vuoti.
Ed Antonio Catania è parecchio famoso (mediterraneo, Sud, televisione ,per dirne alcuni).

E allora perchè così poco interesse?

I clan campani riescono sempre a far parlare poco di se ; è una loro caratteristica,una loro strategia.
Si parla solo quando a causa della loro struttura orizzontale priva di una cupola dirigenziale scoppiano le guerre e si innescano le mattanze.
Sembra quasi che "Gomorra" di Roberto Saviano dopo essere stato un "caso letterario" sia finito per diventare un sasso nello stagno....
Vorrei ricordare che il traffico dei rifiuti e dei brand della moda sono completamente in mano ai clan campani e che in questo periodo la cosa sta per esplodere....eppure : il silenzio.

Eppure :

Ieri , ancora perplesso per la vicenda di sabato, sono stato invitato a tenere alcune letture durante la premiazione del concorso letterario intitolato a Davide "Dax" Cesare.
Ho deciso di leggere alcuni brani dello spettacolo " Costretti a Raccontare" che stiamo preparando per la prima del 28 aprile e che parla di mafie e della visione che si ha al nord del fenomeno mafie.

Ho letto un pezzo che parla di caporalato, cemento, e sopratutto di rifiuti tossici prodotti al centro-nord nelle industrie di vario genere.
Rifiuti illegalmente smaltiti al sud tramite il controllo delle eco- mafie e sopratutto dei clan campani....un business che permette un arricchimento smisurato ai clan ed un risparmio enorme alle imprese del nord...una mano lava l'altra.
Ed il denaro arriva sempre pulito alla mano dell'imperatore.

Quando ho letto le ultime frasi del brano ho alzato gli occhi;
davanti a me la platea era completamente rapita da quel che si raccontava ed ammutolita nel sentire che questo fenomeno ci coinvolge tutti...rapita, muta,segnata nella propria coscienza.
Inutile dire dell'applauso forte e delle successive domande e complimenti,sarebbe autoclebrazione inutile e deleteria.

Utile, Utilissimo invece ricordare la frase pronunciata dalla madre di "Dax" dopo le letture:

" Al mio paese , i vengo dal sud, la mortalità dovuta a tumori è quasi più alta che qui al nord, eppure non esistono fabbriche ne produzioni inquinanti nel giro di cento chilometri....
forse perchè il mio paese è uno di quei tanti posti nel sud in cui vengono sepolti i rifiuti tossici provenienti dal nord di cui raccontava la lettura di prima..."

Allora forse è vero che la mafia uccide, ma il silenzio pure.

Link : Sandokan : http://www.einaudiroma.it/persone/r&i/AntonioCatania.htm
http://www.teatro.org/rubriche/interviste/dettaglio.asp?id_news=8163
http://www.teatrooutoff.it/content/photopages/2006-2007/Sandokan.htm

Concorso Davide Cesare : http://www.concorsodavidecesare.it/

21 Comments:

At 11:54 AM, Anonymous Anonimo said...

E' vero che il problema merita molta cassa di risonanza ma non mi hanno parlato molto bene dello spettacolo di Antonio Catania...

A volte anche gli artisti dovrebbero cercare di comunicare in modo intelligente.

Ad esempio ho visto " cani di bancata" di Emma Dante e francamente parlare così di mafia l'ho trovato banale e deleterio.

Non è facile parlare di certi argomenti in teatro ma non so una potenza nel centrare l'obbiettivo come ad esempio faceva Pasolini, o , come ha fatto Saviano dovrebbe essere la regola per la produzione di questi spettacoli...

Con questo non voglio denigrare nulla e vedrò di andare all'out off prima che finisca.

 
At 12:21 PM, Anonymous Anonimo said...

Pier Paolo Pasolini !
Cazzo lalla non è che nascano tanti di pier paolo pasolini.

Teniamoci Saviano e non lamentiamoci che è un bravissimo scrittore coraggioso ed in grado di andare a fondo.

Emma Dante non ha fatto un brutto lavoro con cani di bancata.

Il problema di cui parla il mallinza è un altro: qui nessuno lo va a vedere indipendentemente dal giudizio! una cosa prima di giudicarla devi vederla!

Inoltre concordo con lui sil fatto che al nord la cosa viene trattata come la guerra nei balcani di "qualche anno fa , del tipo, si c'è è qui vicino ma non è in casa mia".
Peccato che le armi arrivavano tutte da qui ad esempio...
Un modo molto stronzo e snob di affrontare le cose!
direi molto milanese!

 
At 12:29 PM, Blogger lucamallinza said...

Bravo Stefano hai centrato la questione.

Antonio Catania effettivamente mi ha un po' deluso mi aspettavo di più ma dopo averlo visto posso dirlo.
E cmq ci sono spunti interessanti in quello spettacolo.
Emma Dante (che io adoro) pure con "cani di bancata" mi ha un po' lasciato perplesso però quel finale con la cartina dell'italia ribaltata è forte estremamente forte.

lalla a volte è vero bisogna fare attenzione a come sui parla di certi argomenti,
ma a volte bisogna fare ancor più attenzione a come non se ne parla! il silenzio è letale ,lasciamo da parte certi sofismi di giudizio...

 
At 12:41 PM, Anonymous Anonimo said...

Siamo in Italia caro Mallinza.

Il potere delle immagini cancella tutto pure la tua voce che legge ...diciamo in 30 secondi di immagini?
Ricordate i fatti recenti di Catania palermo?
I giornalisti pennivendoli italiani scoprirono che le città Italiane da nord a sud sono piene di perfiferie disastrate e non solo periferie! udite udite!
c’è del gran disagio , c’è molta violenza e lo stadio dai tempi di Roma è il luogo deputato a questo scopo.
Che strano smisero di scrivere Napoli di Secondigliano di Scampia.
Passarono da un allarme criminalità a Napoli ad un allarme stadi...
Ma è solo una tregua dissi, tra pochi gg ritorneranno i tuttologi con le loro argomentazioni da ciarlatani a parlare di qualche miracoloso “Rinascimento” cittadino e di qualche “Degrado” o di qualche “allarme ” ……

Continuo a pensare che il potere mediatico conferito ai giornalisti Italiani sia eccessivo sopratutto per la scarsa qualità dei giornalisti del nostro paese...

Ps : andrò a vedere "Sandokan" al massimo mi rimborsi il ticket che è di ero 16:00 sti cazzi!

 
At 12:52 PM, Anonymous Anonimo said...

Assafaramaronn' ....e che tutti a teatro dobbiamo andare?

Luchè io non entro in teatro da anni...però sui rifiuti ho una mia idea : Vi immaginate un normale commis de etat, un civic sevant, che voglia fare il presidente di una azienda con 84 milioni di deficit?
Secondo altri interventi, perchè siamo andati in consiglio comunale, il deficit sarebbe addirittura doppio.
Una azienda simile con un unico proprietario, vale a dire il contribuente napoletano, andrebbe completamente ristrutturata, si dovrebbero cacciare i managers e tentare il risanamento, altrimenti sarebbe improponibile in una città normale, aumentare di nuovo le imposte TARSU sui rifiuti.

Sarà stata la incongruità spaziale del nuovo Consiglio e la mancanza di ossigeno, ma mi sono sentito stranito e straniero nella città dove sono nato, come Cortese in visita ai Granili nel dopoguerra.

Ma poi i cosidetti lavoratori della differenziata del bacino Napoli 1 che fanno adesso, lavorano o no?
O stanno aspettando il commissario ad acta con la greca del generale dei C.C.?
Ma perchè un normale ispettore N.U. non basta di grazia?
Che fanno, tengono famiglia, hanno paura?
Andiamo anche lo stato più smandruppato del mondo se vuole, la cosidetta volontà politica, funziona, ha il monopolio della forza.
La vedo veramente torba...perchè la volontà di non risolvere parte da chi ha il compito di risolvere.

Per quello che riguarda i clan Luchè t'a da scuntrà contro anni di cultura del boss , ti devi mettere a far capire che esiste uno stato a gente che è interamente stpendiata dai clan e in certe terre (casalese in testa) la vedo ancora più torba!

 
At 12:55 PM, Anonymous Anonimo said...

Per tutti i paesi, come per le persone, prima o poi arriva il momento della verità. E’ verità come il conto in rosso,lo scarafone nella minestra, la medaglia, il grande evento concesso,un progetto ultimato a regime, un nobel.
Noi stiamo agli ultimi posti per qualità della vita e disservizi.
Senza rancore, perchè le vendette politiche sono cose delicate, apprezziamo il new style di repubblica ma abbiamo il dovere morale di aprire il libro dei conti, occorrerà capire cosa è successo per esser arrivati a questo punto, perchè abbiamo fallito e perchè il nostro tessuto democratico è così debole e servile, perchè tutti i giornali locali e nazionali del quindicennio hanno praticato L’ADULAZIONE AL POTERE

 
At 12:59 PM, Anonymous Anonimo said...

C’è una sola cosa grave.
L’abbassamento, anzi l’assuefazione delle coscienze.
E’ possibile che di fronte ad una perenne recrudescenza criminale, ad una emergenza endemica e alla ennesima conferenza stampa di ministri e prefetti in pompa magna per presentare l’ennesimo (e inutile) piano anticrimine (ma non se ne parla più? interessa solo Lele Mora?)nessuno abbia più la forza di indignarsi con energia?

Ci vuole uno sforzo eccezionale da parte di tutti.
Cittadini e istituzioni.
Tutto questo non c’è. Forse non ci sarà.
Quel teatro vuoto che hai visto sabato è l'immagine della coscienza di lotta in questo paese : una barca senza nocchiero che va alla deriva.

 
At 1:03 PM, Anonymous Anonimo said...

ma non eri 100% yoda????

perchè 10%?

Hai perso la forza? o il restante 90% ti è andato di traverso???

 
At 3:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Luca, ti do una notizia fresca, fresca di giornata. Oggi è stato arrestato uno degli attuali boss del clan dei casalesi. Il fratello di Sandokan. Sono stati sequestrati beni per 100 mila Euro. Coinvolti avvoocati e medici del casertano, per una truffa ai danni di assicurazioni. Siamo felici dell'esito, ma adesso ci chiediamo quanto tempo ci vorrà a proclamare un nuovo capo.
Per quanto riguarda il silenzio ho una mia concezione personale.
Il silenzio fa comodo.
Prima pensavo che la gente nn sapesse,invece ora nn ne sono più convinta.
Le cose devono andare avanti così...
Il libro di Roberto doveva essere usato nelle scuole. Ma alla fine tutto è andato a finire in una bolla di sapone.
Non ti chiedi il perchè?

Un bacio
Corinne

 
At 3:56 PM, Anonymous Anonimo said...

...il silenzio di più!
E c'è un'altra cosa...che il silenzio non si sconfigge perchè se nessuno ha sentito, nessuno può replicare!

Baci

 
At 3:59 PM, Blogger lucamallinza said...

Ciao corinne...la classe medica ed avvocatizia risulta sempre coinvolta ogni volta che effettuano arresti importanti.

Temo che la risposta sulla bolla di sapone stia nel fatto che Roberto Saviano nel suo libro coinvolge con il l suo atto di accusa non solo i boss e gli affiliati ma anche altre categorie diciamo "pulite".
Un esempio?
quello delle aste di moda che agli stilisti "vanno bene" in quanto seppur "falsi" fanno girare il brand per il mondo....

E allora fino a che si tratta di boss di affiliati di soggetti "criminosi" ci si può ripulire la faccia facendo una finta lotta alla criminalità ma quando le facce pulite, per la legge "pecunia non olet", vengono citate come facenti parte di questo enorme giro d'affari allora diventa pericoloso un prete (Don Diana) un libro (Gomorra) o qualsiasi altra cosa ....

Ti abbraccio

 
At 4:04 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma non è che ha ragione lalla?

forse la gente non va a vedere lo spettacolo "Sandokan" perchè non è molto bello.

Certo è che il silenzio omertoso sulla vicenda rifiuti e gestione da parte della criminalità degli stessi rifiuti è alquanto inquietante.

Purtroppo abbiamo un ministro della giustizia che fa marchette in vaticano sui "DICO" e malgrado la sua regione soffochi nell'emergenza rifiuti continua a fare della gestione clientelare del voto un suo cavallo di battaglia.

 
At 4:17 PM, Anonymous Anonimo said...

Ho visto lo spettacolo di cui parlate. Non mi è sembrato male.
Certo potrebbe approfondire di più ma non è facile approfondire non basterebbe un intera enciclopedia.

Tra l'altro vedo che anche nel topic viene citato il passo sull'abitudine alla morte.

Un passo che anche a me è rimasto impresso nella mente ed anche io citerei a memoria come è stato fatto nel topic...era molto forte e molto potente nel penetrarti quel muro di indifferenza che hai in quanto non direttamente coinvolto con la morte violenta.

Per inciso quando ho visto io lo spettacolo il teatro out off era semipieno.

Vorrei sapere qualcosa di più su questo spettacolo che state facendo perchè mi sembra interessante, ad esempio la prima è il 28 aprile ma dove?

Grazie

 
At 5:00 PM, Anonymous Anonimo said...

Per la precisione:

Lungi da me fare dei "sofismi" sullo spettcolo.
Però lo spettacolo è stato pubblicizzato da radiopopolare e molta gente lo ha visto nelle prime serate,lo spettacolo non ha entusiasmato e si sa che la voce gira tra i frequentatori del teatro.
In un momento in cui la città più cara d'Italia è piena di lavoratori precari non tutti pagano 16 euri per uno spettacolo che viene descritto "non un granchè"...volevo solo dire questo.

Per il resto so benissimo che di certe cose bisogna sempre parlare perchè come scrive superk il silenzio è peggio di ogni cosa , e non sono certo io che come molti qui (compreso luca) sono cresciuta a Cinisello e più precisamente a Sant'Eusebio famoso come " Fort apache" a causa della violenza e della soprafazione di pochi a danni di molti, a voler spendere parole a favore dell'indifferenza.

Ricordo a tutti voi cari Stefano Luca e Ramones che anche noi di Sant'Eusebio venivamo etichettati come balordi a causa di quei personaggi delle Gescal che hanno reso famoso il quartiere come Fort Apache e che quindi anche noi abbiamo subito la violenza di certe situazioni...

Non è un caso caro Luca che ti abbiano applaudito in quelle letture , ho visto il sito ed eri a Rozzano famosa come Rozzangeles per gli stessi motivi.

Così solo per precisare.

 
At 5:24 PM, Anonymous Anonimo said...

PALERMO - Riaprire le indagini sul presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. La richiesta al gip, è stata avanzata dal procuratore della Repubblica di Palermo, Francesco Messineo.

Quest'accusa era stata archiviata in precedenza su richiesta della stessa procura, all'epoca guidata da Piero Grasso, che aveva chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di Cuffaro per rivelazione di segreto e favoreggiamento aggravato di Cosa Nostra nell'ambito del processo per le 'talpe' alla Dda. Il procuratore Messineo non ha voluto fare commenti.

E POI

Gino Politanò, 46 anni, di professione fabbro, ex assessore ai lavori pubblici del comune di Bruzzano Zeffirio, nella Locride, è stato ucciso con alcuni colpi di fucile calibro 12, almeno tre dei quali hanno lo hanno raggiunto tra la schiena ed un fianco. L'assassinio è avvenuto nella tarda serata di ieri mentre l'uomo stava rientrando a casa, in una contrada di Bruzzano Zeffirio.

Il cadavere di Politanò è stato scoperto nella tarda mattinata di oggi da un passante. L'ex assessore comunale, che aveva un piccolo precedente penale per il possesso di sostanze stupefacenti oltre la modica quantità, in questi giorni abitava da solo, in quanto la moglie e due figli si trovano all'estero per una visita ad alcuni parenti.

Sul possibile movente, gli investigatori, al momento, non si sbilanciano. Politanò non risulta avesse frequentazioni con personaggi legati ad ambienti malavitosi. Secondo gli investigatori, inoltre, la vittima non aveva mai subito minacce o intimidazioni. Il suo ultimo incarico politico risaliva al settembre 2004, quando si era dimesso da consigliere comunale di maggioranza insieme ad altri sei consiglieri, quattro dei quali di opposizione. La decisione, motivata con il deficit economico del municipio e per dissidi con il sindaco, aveva portato allo scioglimento del Consiglio.


ED IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA MASTELLA DI CHE SI PREOCCUPA?

Di accelerare i tempi per l'estradizione di Battisti e di andare ad assicurare in vaticano le sue dimissioni in caso di passaggio dei "DICO"

Ma si può essere più cialtroni????

 
At 5:29 PM, Anonymous Anonimo said...

Qui un grave fatto di intimidazione mafiosa alle porte di Milano.

 
At 1:05 AM, Blogger lucapap said...

oi liuk

non mi odiare, ma antonio catania e' notoriamente un pesce lesso per chi lo conosce un poco e alla maggior parte della gente devi spiegare in quali film e in che ruolo fosse... tutta sta fama non ce l'ha

tant'e' che, appunto, out-off e' frequentato da gente che a teatro ci va sapendo cosa va a vedere... non e' certo il nazionale

se ci fosse stato celestini o paolini, sempre sullo stesso argomento, probabimente faceva il pienone

detto questo m'inchino al catania che almeno ha scelto un argomento spesso

ma io, tristemente, penso che uno spettacolo teatrale non cambiera' una mazza e che questo paese, cara corinne, sia un paese di merda

baci

 
At 4:06 PM, Blogger lucamallinza said...

Luca è chiaro che Ascanio Celestini o Paolini siano dei maestri della narrazione.
Non mi permetto paragoni simili.
Ho visto Ascanio Celestini il mese scorso in " Scemo di guerra".
Un ora e un quarto in cui non riuscivi a distrarti , vedevi ogni immagine che raccontava, un maestro un affabulatore.
Lo spett. di Antonio Catania come ho già scritto aveva delle forti pecche registiche e teatrali oltre al fatto che non riusciva a coinvolgerti più di tanto.

Fino a qui ci siamo.

Certo è che l'argomento ed il libro di Balestrini erano interessanti ed è un peccato che poca gente perda un occasione di sapere cose che spesso non si sanno.

Gomorra di Saviano (e qui concordo con lalla) è come uno spettacolo di celestini: Perfetto...coglie nel segno.

Doveva essere letto nelle scuole ma qui come dici tu siamo in un paese di merda ...concordo.
Credo che Corinne lo sappia meglio di noi visto che naviga nella munnezza ogni giorno (e paga pure il servizio).

 
At 5:50 PM, Anonymous Anonimo said...

Ormai nn navigo neanche... sto letteralmente affogando, per la modica cifra di 600,00Euro di imposta TIA (TARSU evoluta)
...Meglio che nn aggiungo altro...

 
At 6:40 PM, Blogger lucapap said...

liuk, ti do una dritta
tieni d'occhio il documentario
THE BRIDGE
sto facendo il trailer
e ieri notte avevo lo stomaco sottosopra mentre montavo

tra poco esce nelle sale

www.thebridge-themovie.com

 
At 4:09 PM, Anonymous Anonimo said...

Raccontare.
Raccontare ciò che vediamo e viviamo credo permetta a chi vive con i paraocchi di avere un'ulteriore possibilità di rendersi conto. Rendersi conto di tutto quello che succede, a mille chilometri da noi ma anche sotto casa nostra. Perchè il problema è proprio questo, ci risulta facile e spontaneo parlare dei problemi lontani ma siamo come incapaci di affrontare e intervenire riguardo quello che accade nella nostra strada, ad un conoscente, ad un amico o un fratello.
Inoltre prendere una posizione e portarla avanti con efficacia richiede impegno, costanza e forza perchè a Milano i risultati di molte iniziative non incoraggiano.
Così può essere per uno spettacolo teatrale dove ci vanno solo dieci persone oppure per un iniziativa che vede coinvolte poche centinaia di persone rispetto alle duemila di quattro anni fa...
Scrivo questo per ringraziare luca, che l'anno scorso era presente tra il pubblico e quest'anno era con me a fare le letture, lavoro che è stato molto apprezzato. Mi piacerebbe riuscire a coinvolgere le persone in maniera diretta... eliminare il pubblico per essere tutti parte attiva della stessa lotta.

Antifa R.
siempre.

 

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