CON DOLCEZZA
CONDOLEEZA viene da un ghetto nero, credo del South Side di Chicago, dove la gente ancora si ricorda, attraverso le parole dei nonni e i canti del blues, di quando erano schiavi nei campi di lavoro e nelle piantagioni di cotone. Sfruttati, derisi, ammazzati di lavoro e di botte, violentati (come diceva malcolm x i Neri d'America sono più "caffellatte" dei Neri d'Africa : tutti discendenti da violenze sessuali da parte dei padroni bianchi.....).Lo stesso nome " Condoleeza" le fu dato da mammà poichè - si pensi all'ingenuità dell'America povera dei Leroy Browns - "aveva udito un'aria operistica italiana dove si pronunciava una parola che le piaceva tanto ma di cui non sapeva il significato" : era CON DOLCEZZA .
Ora , Condolcezza mia, mi chiedo : la tua America povera, destituita, umiliata e sofferente, perchè non la ritrovi più negli occhi dei Palestinesi, di quella gente che nulla aveva fatto di male agli Ebrei? Perchè non la ritrovi negli occhi delle centinaia di migliaia di iracheni che state ammazzando senza nessun "ragionevole" motivo?
Una cosa ci viene in mente. Quando i vecchietti, per la più gran parte afro-americani, se ne morivano annegati negli ospizi della Louisiana per mancata assistenza, e il tuo capo parlava di come tutelare le compagnie di assicurazione dalle frodi;
TU Condolcezza,
te ne andavi a spasso con nonchalance sulla Quinta Strada tanto da farti urlare dietro dalla gente che ti vedeva a provare scarpe e controscarpe per i tuoi piedoni nientemeno che da Ferragamo. Questo mentre l'acqua stava sommergendo quei poveracci, sangue del tuo sangue africano, immobili nei loro seggioloni e urlanti di paura.
Allora, cara Condy, credo di capire cosa sei.
Povera mamma Condy, se ne stava tutto il giorno a lavorare e poi tornava a casa e sognava con l'opera . Intanto, la figlia cresceva come una belva al servizio delle corporation e del monarca del mondo George Dabliu.
34 Comments:
Una conferenza di pace a Roma sul Libano..meraviglioso.
La classica operazione patinata con il patrocinio di Walter "quanto sono figo" Veltroni Con una precisazione dell'Amministrazione Americana: ovviamente i bombardamenti per il momento non si fermeranno.
Ovviamente.
Però sono più tranquilla di ieri, perchè Condoleeza Rice di cui il mallinza ci ha narrato la storia , Con molta dolcezza ha invitato Israele a fare meno morti tra donne e bambini.
Condoleeza fa parte della folta schiera dei rinnegati; è diventata una 'bianca'che pensa come una WASP ma con la faccia scura.
Di questa conferenza di pace di Roma parla soltanto la stampa italiana e viene enfatizzata dal governo allo scopo evidente di convincere i parlamentari riluttanti a votare per la missione in Afghanistan.
Una conferenza di pace si fa prima che scoppino le ostilità, per prevenirle, o dopo la loro fine, per sistemare al meglio le macerie della guerra appena finita.
Una conferenza di pace mentre è in corso una guerra che Israele e gli Usa dichiarano che continuerà ancora mi pare una buffonata della quale potevamo fare a meno.
Per quel che riguarda il sindaco che ci mette il faccione la sua città eterna e magari ci porta pure "Willy er castoro" ...dico solo una cosa "I Care"
guarda che il tuo ritrattino strappalacrime è falso.
condoleeza è nata in alabama da una ricca famiglia negra perfettamente integrata...
Orso Bruno, fai ridere anche l'orlo dei pantaloni con il tuo
" ricca famiglia perfettamente integrata ".
In Alabama, il PRIMO nero ad andare all'università, cioè college mica Harvard, fu nel 1962, con sommosse lungo le strade e KKK che dava di matto.
Ramones, sei proprio fesso!
la migliore dimostrazione che gli USA sono una grande democrazia è che rispetto agli anna sessanta oggi abbiamo una nera segretario di stato e sindaci neri nelle principali città...
Ma d'altronde in questo blog tutti siete anti USA e tutti siete anti israele per partito preso.
Diciamo che siete Comunisti...si comunisti è abbastanza dispregiativo.
Ora il vostro mito è Zapatero che si fa fotografare con la Kefiah come un pischello da manifestazione!
Veramente io parlavo della Condy , non dell'America nè della sua democrazia, di cui tutti conosciamo le potenzialità di "job creation", per così dire..
Mi pare abbastanza evidente.
Che io sia "fesso" è probabile , soprattutto perchè converso con cervelloni come te....
Vorrei ricordare a tanti che Israele deve la sua legittimità soprattutto alla terribile persecuzione subita dagli ebrei nel nostro “civile” Primo Mondo (in Europa, non nell’impero ottomano né tanto meno nel mondo arabo) per mano – prima di tutto - della chiesa cattolica e poi del nazismo e del fascismo (che non sono di origine sciita). In seconda battuta russi, ucraini, polaccji, ecc.
La terra promessa attirò, negli anni, migliaia di ebrei, nella maggior parte diseredati o comunque con pochissime tutele (i ricchi sono rimasti dove erano; e perché mai sarebbero dovuti andare in una terra così “aspra”?) e all’inizio, senza alcun pregiudizio razziale, molti di questi primi “coloni” erano mossi da principi egualitari..quasi socialisti.
Il sionismo si è rivelato un’altra cosa: ha trasformato il paese in un avamposto militare delle super-potenze nella regione e trasformato il popolo israeliano in un esercito in servizio permanente. Il sionismo ha devastato e sta devastando la vita di milioni di uomini e donne (ebrei, musulmani e cattolici).
E allora?
E allora un altro mondo è possibile e non passa ne per le “legittime difese” ne tanto meno per il rifinanziamento di una ennesima missione di morte: L’Afghanistan.
Not in my Name.
PER ORSO BRUNO :
Veniamo alla vicenda zapatero:
La vicenda, in sintesi.
Dunque. Zapatero rilascia le seguenti dichiarazioni:
"Noi condanniamo ogni tipo di violenza e rifiutiamo il sequestro dei due soldati israeliani, ma dobbiamo esigere che nessuno si difenda con una forza illegittima che non permette difesa ad esseri umani innocenti. Gli Stati hanno il diritto di difendersi dal terrorismo e dal fanatismo ma, innanzitutto, i primi ad avere il diritto di essere difesi sono gli esseri umani innocenti: i silenzi di oggi, di fronte al Medio Oriente, potrebbero essere il pentimento di domani, quando si conteranno le perdite di vite umane."
Chiaro e limpido.
Poi succede che, al termine di un incontro col Forum Internazionale della Gioventù Socialista, un gruppo di ragazzi lo circonda per farsi una foto con lui e uno di loro gli mette una kefia al collo. Zapatero la toglie subito ma, intanto, lo hanno fotografato. E la foto fa il giro del mondo, con la CNN in testa.
Vabbe'.
Ma poi.
L'ambasciatore israeliano in Spagna rilascia dichiarazioni incavolate e, come dire, minacciose: "Ogni dichiarazione non equidistante comporterà conseguenze per coloro che vorranno in seguito usare la propria influenza per mediare nella regione".
(Ma questi israeliani, dico io, dove la imparano la diplomazia? Nelle pizzerie italiane di Brooklyn? Studiano sui testi dello sceneggiatore del Padrino? Santo cielo.)
E poi scende in campo il mondo degli affari, nella veste di tale Mauricio Hachuel, rappresentante degli imprenditori nonché ex dirigente della comunità ebraica spagnola. Che, davanti al ministro degli Esteri Moratinos, se ne è uscito dicendo che la comunità voleva esprimere profonda preoccupazione per le dichiarazioni di Zapatero che erano...
... indovina?...
... indovini?...
Sì: "Declaraciones anti-Israel y antisemitas y no las podemos aceptar".
Ed è che evidentemente pensava di stare in Italia, questo qua.
Pensava che di fronte alla parolina magica, "antisemita!", il ministro e la stampa tutta si sarebbero messi in ginocchio, avrebbero mostrato le terga da sculacciare e avrebbero chiesto pietà-perdono-pietà.
Credeva di stare in Italia, lui.
E invece no.
Perché Moratinos, che al mondo ci sta da un bel pezzo e ci sa stare, si è incavolato come una iena e, puntandogli il dito, gli ha detto:
"Che sia l'ultima volta, e dico l'ultima volta, che ti venga in mente di dare pubblicamente dell'antisemita al governo spagnolo!"
E poi, lì e alla stampa tutta:
"Non si fa nessun favore a Israele, andandogli a dire che fa una cosa giusta attaccando la popolazione civile del Libano e di Gaza. Israele dovrebbe ringraziarci per la nostra franchezza e per il nostro impegno civile. Per caso gli israeliani si sentono più sicuri, adesso? Io dico di no. Disgraziatamente, le azioni unilaterali non apportano sicurezza ad Israele."
Applausi.
E che cavoli.
Ancora applausi.
Qui gongolavano, i colleghi spagnoli, ed un corale "Ben detto!" sembrava venire fuori da tutti i telegiornali spagnoli, da tutte le immagini delle manifestazioni pro-Libano di Barcellona e Madrid.
Una lezione di dignità e di serietà, e ci voleva.
Già: perché oggi hanno manifestato, lì, ed hanno manifestato sul serio, con le piazze piene.
E con gli spagnoli che hanno dovuto lasciare il Libano, in testa al corteo.
In prima fila.
Guarda: non è solo politica, questo.
C'è un aspetto profondo dell'anima della Spagna, in una cosa così. C'è il motivo per cui io la amo.
Diceva Ortega, provocatorio: "Yo soy un hombre español que ama las cosas en su pureza natural, que gusta de recibirlas tal y como son, con claridad, sin que se confundan unas con otras, sin que yo ponga nada sobre ellas: soy un hombre que quiere, ante todo, ver y tocar las cosas y que no se place imaginándolas: soy un hombre sin imaginación”
C'è che, in Spagna, a manipolare la realtà non si va molto lontano.
Il paese non si presta.
La testa della gente non si presta.
La lingua stessa, proprio non si presta.
E' fatto per chiamare le cose con il proprio nome, lo spagnolo. E gli spagnoli, pure.
La realtà esiste e la tocchi, da quelle parti.
Noi, si vede che di immaginazione ne abbiamo anche troppa.
E ci prestiamo meglio ai giochi di specchi, ai miraggi. Alle ambiguità.
E a una certa vigliaccheria che ne deriva, ché quando la realtà la maneggi a piacimento, te la adatti anche secondo la tua convenienza.
La penso da vent'anni, questa cosa. Non da oggi.
E la vita non fa altro che confermarmela, questa mia sensazione.
Poi, come dicevo, io in Spagna ci ho vissuto prima di finire qui sui colli del chianti. E lo sento, lo noto in me stessa. Queste cose "en su pureza natural", questa "claridad", mi provocano sollievo fisico.
Pulizia mentale.
Mi fanno vivere meglio, e più a lungo.
P.S: i casi della vita. Proprio ieri sera, a cena con dei colleghi spagnoli, li imploravo: "No, vi prego, non indebolitevi, non buttate energie in queste storie di nazionalismi, di indipendentismi. Siete il ponte con l'Africa e con l'America Latina, siete la democrazia giovane e sana, siete la riserva di salute dell'Europa. Fate i bravi, unite le forze, ché abbiamo bisogno di voi."
Manco il tempo di dirlo....
E bravo moratinos.
Qui abbiamo il Walterone "quanto sono telegenico" Veltroni che si scusa a destra e a manca.
Non appena parli male della politica militarista israeliana sei "antisemita" e appena parli della nefasta politrica estera degli USA sei "filo terrorista".
Ora c'è anche questa pagliacciata della conferenza di pace a roma forse con intercessione der pupone totti neo campione del mondo..mavaffanculo.
Gli islamici sono sempre più incazzati. L'occidente li bombarda e gli fotte il petrolio tranquillamente.Così facendo ormai intere fasce della popolazione aderiscono sempre più ai movimenti integralisti e si sta dissolvendo la società civile. In Israele la società civile non si è dissolta ma è in forma preoccupante ostaggio del militarismo forzato che da quando è entrato in prima persona nella politica parlamentare israeliana è altrsì penetrato nella cultura degli abitanti di israele. Un big bang culturale militarista.
In tutto questo gli USA continuano a fare i loro porci comodi, la CINA si muove sorniona e l'Europa in mezzo tra oriente e occidente sta lentamente trasformandosi in una polveriera.
Dimmi tu se non è preocupante una cosa del genere....
Conferenza di pace.
Magari fata CON DOLCEZZA no!?
Gianni , io sto aspettando da quarant'anni di vedere all'opera questa mitica "società civile" israeliana e nel frattempo mi accorgo che a parte qualche folcloristico pacifista in estinzione tutti gli altri sono saldamente legati ai loro governi, che sono sempre stati tutti militaristi, quelli laburisti compresi. Perse non è laburista? l'intellettuale 'illuminato' Grossman non è un sinistrorso? smettiamola allora, una buona volta, di prenderci per il culo e soprattutto di farci prendere per il culo!
Hola !
Yo soy miguel merdinez de Albacete,
donde que se caga y se pete.
Soy un hombre de gran contundencia,
que lluvie o que haga sol,
siempre lista tengo una flatulencia.
Furbi gli israeliani: vorrebbero scaricare sulla Nato il lavoro sporco di combattere Hezbollah nel sud del Libano. Una forza di interposizione ha un senso soltanto se si piazza lungo tutto il confine del 1967 tra Israele ed i Territori occupati. Ma Israele ha sempre rifiutato la presenza di forze militari internazionali in quella che ritiene essere casa sua. Spero che i paesi Nato non siano così coglioni da ravanare, ancora una volta, la merda israelo-americana.
Federico caro...quanto tempo!
era da un po' che non scrivevi su questi lidi.
Gli americani hanno detto già che non farebbero parte di questa ipotetica forza di interposizione: anche a loro il premio furbizia, (il primo premio però è già stato assegnato agli israeliani).
Vuoi vedere che questa forza sarà composta da italiani? (il primo premio della coglioneria lo abbiamo però già conquistato con la guerra contro la Jugoslavia).
Condolcezza ha già preso le seguenti misure per il dopo-Bush :
1. chiedere a Michael Jackson che creme abbia usato ;
2.chiedere a Madeleine Albright come si faccia a modificare l'albero geneaologico in senso w.a.s.p.
3. chiedere a Putin se è possibile sbattere pantofole Ferragamo sulla scrivania di un possibile job ONU
4.worst case scenario,chiedere a Monica Lewinski come si fa a praticare professionalmente la di lei specialità , avendo cinque cm. di scarto tra un incisivo e l'altro.
Questa mattina dopo aver respirato a pieni polmoni l'aria della garbatella ho espletato un piritazzo tremebondo.....
Saranno stati i fagioli con le cotiche ma mi è uscita una sorta di schittata mista solido-liquido con il tipico calore intra anale.
Rumore leggermente udibile con un canonico psssssss.
Odore nauseabondo che ha reso impraticabile il soggiorno di casa per circa 20 minuti.
Gaudi magnum quando ho visto che nelle mutande non vi era segno di quel passaggio fetente.
La ho chiamata COLATA LAVICA.
Il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice atterrerà in Libano con un elicottero proveniente dalla vicina isola di Cipro. L'aereo della Rice atterrerà nel principale aeroporto dell'isola di Larnaca poco dopo mezzogiorno (le 11 ora italiana) e successivamente il Segretario di Stato americano salirà sull'elicottero che la porterà in Libano.
"Cessate il fuoco subito" è stata la prima dichiarazione della rice "ma a condizioni giuste".
Sono curioso di vedere quali sono le condizioni giuste di quello scorpione velenoso di Condy...
Mi spiace per te luchino ma malgrado il tuo topic sia molto bello (perchè con le parole scritte ci sai fare tu eccome se ci sai fare!)condoleeza rice viene realmente dall'alabama , certo una terra dove gli afroamericani hanno subito di tutto e di più,ma la sua famiglia ha diversi C.degrees a carico quindi non credo sia una famiglia così scapestrata.
Ma tant'è in fin dei conti non cambia nulla,rimane una persona con molti interessi inquietanti.
Voialtri rifondaroli invece vi cedo tutti più miti da quando Bertinotti è alla camera, non leggo più aggressioni.
A parte oggi in cui ho letto vari post con allusioni alla faccia di Veltroni ed alla conferenza di pace di Roma.
Non rinunciate mai eh?
Dovreste essere contenti che un governo di sinistra finalmente muova la chiappe e si dia da fare per risolvere le cose.
E poi Veltroni è una persona educata ed intelligente per questo è molto quotato non perchè "quanto so' bello" come dite voi....
Traspa! Ci mancavi con le tue sparate da commercialista di fassino !
Guarda questa conferenza di pace con gli attacchi che non accennano a smettere (attacchi legittimati dagli USA) è una gran cagata.
Inoltre l'ultima volta che il governo di sinistra ha mosso e chiappe ha bombardato Belgrado e si è impelagato in quella cagata di missione arcobaleno.
Meglio che pensino ai conflitti di interssi va'..che sono più pericolosi di un grizzly sgraziato!
Non solo l'ultima volta che la sx italiana ha mosso le chiappe i nostri alleati ci hanno riempito l'adriatico da Venezia a Brindisi di uranio impoverito.....
Traspa traspa traspa ma pierino il piemontese non te l'ha raccontata questa cosa? era ministro degli esteri ai tempi...
Cara Francy ben tornata...ero preoccupato visto che da un po' non ti si vedeva più sul blog e la tua defezione insieme a quella del santacruz mi aveva fatto pensare male......
Cmq il senso della mia storiella in soldoni è che Condy è nera( lo vogliamo negare ?) ;che è pur sempre discendente di schiavi di piantagioni ( o è figlia dell'ambasciatore della Liberia ?);ma che è anche una grande stronza (su questo siamo d'accordo) e che nessun sentimento relativo alla sua ancestry traspare nella sua condotta ( e siamo sempre d'accordo...)
Che venisse da Chicago, avevo detto io stesso "credo".
Che qualcuno della sua famiglia abbia dei college degrees......
sai quanti ne compri in America di college degrees ?
Per corrispondenza, per volo di piccione, per telepatia.....
Anche Ricucci ne avrà uno.
La mia "storiella strappalacrime " tiens très bien la route, mon pot....
La condy che ha le mani nelle peggiori schifezze delle corporation del sud degli US
odia badate bene odia! che le si ricordi di essere nera;
e per una buona ragione:
deve la sua carriera accademica
1) al fatto di essere una belva assetata di potere
e soprattutto
2. all'affirmative action
Sti cazzi gente!
Mi sono fatto una magnata luculliana di aragosta e ostriche ma qualche cosa deve essere andato storto perchè da circa mezzora sto mollando nell'atmosfera dei piritoni schifosissimi e rumorosi in serie da 10 a ripetizione.
le mutande si sono bagnate come dopo una cacata post-supposta....
ora vi lascio ho un attacco in atto
Mallinza ci hai il radar sui topic tu!
Ieri la condoleeza è andata in libano e poi in israele auspicando il cessate le ostilità ed un nuovo medioriente , probabilmente secondo il piacere dei suoi procissimmi affari.
Questi pensano sempre che chiunque stia lì a loro servizio.
Non pensa che la gente la ne ha pieni i maroni di farsi dire chi li deve governare e che cosa fare
no loro dettano condizioni.
La vedo molto male molto male!
Per quel che riguarda la conferenza di pace a Roma succede questo. Condy è invaghita di Massimo D'Alema ed ormai sono culo e camicia. Lui la chiama Condy lei lo chiama Max ma vi rendete conto????? un bell'uomo come er baffone con una racchia velenosa come quella....
Oddio! definire un bell'uomo D'Alema è un po' esagerato....
Su repubblica di ieri è comparso un vergognoso articolo di Adriano sofri (e un coautore di cui non ricordo il nome)dal Titolo "Pacifisti la vostra battaglia è sbagliata".Una serie interminabile di stronzate sciocchezze degne del peggioe Magdi Allan targato CIA , e dei vari Ferrara,Capezzone,Nirenstein ecc eec. Si attacca vergognosamente Gino Strada si dicono cose inesatte sulla Nato si dicono stupidaggini impressionanti sull'Afghanistan.
Fortunatamente Giulietto chiesa risponde con una lettera sbugiardatrice verso il " cazzaro" Sofri in cui punto per punto ne distrugge l'analisi.
Mi chiedo come possa repubblica e come possa sofri dire certe sciochezze? quali interessi li muovono?
Propongo a te luca di rimuovere il link di repubblica come molti stanno facendo dai loro blog...
ECCOVI LA RISPOSTA DI G CHIESA
Quando il gioco si fa duro Repubblica non risparmia pagine. Di sciocchezze. Affidandole ai suoi sciocchezzatori di punta. Caratteristica principale dello sciocchezzatore – quando non si libri nel vasto cielo delle bugie - è quella di aggrapparsi al dettaglio per divagare nel grande mare delle analogie.
Specialista di queste virtù è il noto Garton Ash, quello che credette sinceramente a tutte le panzane di Rumsfeld e di Colin Powell prima della guerra irachena, ricamandovi sopra intere vagonate di sciocchezze, per poi riconoscere l'abbaglio, ma anche per accusare contestualmente Saddam Hussein, reo (oltre che novello Hitler) di averci tutti tratti in inganno per non aver dichiarato per tempo che non le aveva, le armi di distruzione di massa.
Ma questa volta, si presume, Garton Ash non ha ancora scritto, e dunque ci si affida agli sciocchezzatori nostrani, cui si è aggiunto occasionalmente anche l'inedito Michele Serra. Per altro Sofri e Rampoldi fecero parte attiva, ai tempi delle guerre precedenti, nell'additare Saddam Hussein, come l'Hitler di turno. E non risulta che alcuno di loro si sia levato anche solo a suggerire che, magari, quella fialetta memorabile sollevata dal Colin al Consiglio di Sicurezza dell'ONU fosse piena d'inchiostro, o d'altre sostanze coloranti innocue di quelle che servono per rendere attraenti gli shampoo o le caramelle.
Sofri esordisce volando come un bombardiere, contro Gino Strada, ricordandoci che l'intervento della NATO fu “autorizzato e ora implorato dall'ONU”. Si è dimenticato che appena nel 1999, per strana ma provvida coincidenza, le regole della NATO furono cambiate a Washington, senza che nemmeno i parlamenti degli alleati fossero informati. Quello italiano nemmeno ne discusse. E non si trattava di un cambiamento da poco. Vogliamo ricordarglielo: la NATO estendeva, con le nuove regole, il suo campo d'azione a tutto il pianeta e, al contempo, si autorizzava a svolgere funzioni preventive (cioè ad agire solidarmente non più solo in caso di attacco contro uno dei membri, ma a prescindere, in base a valutazioni di altro genere, sicurezza, prevenzione, peace keeping, peace enforcing etc ). Si è dimenticato, lo sciocchezzatore Sofri, che l'intervento in Afghanistan fu deciso dall'Amministrazione Bush prima che l'ONU lo autorizzasse, anzi, per la precisione, ben prima dell'11 settembre 2001. E si è dimenticato anche che l'offensiva si chiamava inizialmente (quale lapsus!) “ Infinite War ” e poi “ Enduring Freedom ”. La tardiva autorizzazione dell'ONU non ha mai riguardato la partecipazione della NATO a Enduring Freedom . Infatti la NATO, di cui non tutti i membri sono gonzi, si limitò a inviare un contingente che aveva, all'inizio, funzioni di polizia limitate alla regione di Kabul e non abilitato a partecipare ad azioni di guerra. Senza dimenticare che noi non viviamo nell'empireo dei buoni sentimenti e che le Nazioni Unite, in questi anni, sono state bistrattate e violentate dai membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, per cui le loro decisioni sono anch'esse soggette allo scrutinio di legittimità. E può accadere (perché è accaduto più di una volta) che l'ONU abbia preso decisioni che contrastano perfino con il suo statuto.
Stiamo assistendo, per esempio, all'aggressione militare su larga scala da parte di Israele contro il Libano sovrano. E l'ONU cosa fa? Fa il Ponzio Pilato, di fronte alla violazione del suo statuto. E' questa la giusta posizione, cui fare riferimento? Niente affatto, non appena si capisca che l'ONU è costretta a riflettere anch'essa i rapporti di forza. E se, in queste condizioni, pronuncia un verdetto, dobbiamo sapere che esso altro non è che l'effetto dei rapporti di forza, non la verità ultima e inappellabile.
Adriano Sofri non lo sa? Ma se non lo sa perché scrive di cose che non sa? E se lo sa perché mescola criteri etici astratti a considerazioni di realismo politico spicciolo, usando gli uni e le altre come meglio gli fa comodo, volta a volta, per esercizio polemico?
La prima sciocchezza di Sofri è dunque palese. Parla di cose che non conosce, per sentito dire. Come gli sciocchi, appunto.
E che dire del titolo che il giornale ha dato all'intera paginata di Sofri? “Cari pacifisti, sulla guerra vi sbagliate”. E su cosa dovrebbero i pacifisti essere nel giusto o nel torto, se non sulla guerra? E se si sbagliano sulla guerra e sulla pace, che è il loro pane quotidiano, cosa resta loro se non il suicidio? Ma lasciamo perdere perché ci sarebbe da morire dal ridere se dovessimo fare il fascio completo delle bugie e delle sciocchezze e di tutti i loro autori.
Proseguiamo nell'arduo percorso. Subito dopo la prima perla, Sofri salta il fosso e passa apertamente sul terreno della destra più sfegatata: come mai non manifestaste contro i taliban? Solita scemenza di quelli che non manifestano mai, della maggioranza silenziosa dei menefreghisti più incalliti, che pensano solo ai fatti loro. Ma anche un furbesco ammiccare all'accusa del tipo di quelle che piacciono tanto a “Betulla”: voi siete amici, complici dei terroristi. Siamo già alle soglie del maccartismo.
Domanda, a lui e a Rampoldi: avete mai manifestato contro i taliban? Per quanto riguarda me, e molti altri pacifisti, la risposta è sì. Quando scrivemmo, ben prima della guerra afgana, che i taliban erano stati organizzati dai servizi segreti pakistani, che a loro volta agivano in combutta con la Unocal e la Delta Oil, compagnie petrolifere rispettivamente americana e saudita, che progettavano di far passare oleodotti e gasdotti dal Turkmenistan al Golfo Persico, via Afghanistan.
Di che si occupavano allora Sofri e Rampoldi? Non ricordo di avere letto loro infuocati commenti contro i servizi segreti pakistani e americani. Ma aggiungo un'altra domanda ai due sciocchezzatori: avete mai manifestato contro i mujaheddin? Sì, contro gli eroi democratici come Gulbuddin Hekhmatiar che eroicamente combatterono, con le armi e i dollari americani, per cacciare l'invasore sovietico? Questi li ricordo bene: gl'inni alla “resistenza popolare” afgana “contro il comunismo”. Salvo che poi, quando i sovietici se ne andarono, l'oblio più totale cadde sull'Afghanistan e nessuno si accorse (e naturalmente manifestò nelle piazze) del fatto che i mujaheddin si stavano scannando tra di loro, che ammazzavano i loro compatrioti come le mosche, che Kabul venne rasa al suolo dai cannoni delle diverse fazioni, che le donne che portavano la gonna sopra le caviglie venivano fucilate in piazza, eccetera, eccetera. Adesso Sofri ci parla del regime talibano come di una “tirannide oscena”, e accusa Strada di preferire i taliban a Karzai. Falsa, ovviamente l'accusa. Ma bugiarda l'argomentazione, perché Sofri salta a piè pari i misfatti dei mujaheddin, mettendo tutto in un sacco buio. Quando invece dovrebbe essere chiaro che i taliban arrivarono al potere, nel 1996, dopo quattro anni di scempi, i cui autori non furono i taliban, creati dagli americani, ma i mujaheddin (tra cui Osama bin Laden) alleati degli americani. Dov'erano Sofri e Rampoldi in quel periodo? Di quali farfalle si occupavano? E sono a conoscenza del fatto che alcuni di quei massacratori (pre-taliban) sono adesso al governo con il democraticissimo Ahmid Karzai, ex dipendente della Unocal? Non parliamo del crociato Rampoldi, che si spinge ad accusare i pacifisti (Fini o Calderoli non saprebbero fare di meglio) di volere che i talibani si riprendano l'Afghanistan e che Al Qaeda “riassuma il controllo delle più grandi piantagioni di papavero da oppio del pianeta, ricavandone abbastanza per finanziare il terrorismo ovunque”. Untorello che non si accorge di scrivere quello che esattamente sta accadendo adesso, quando il governo Karzai sta in piedi fino a che farà comodo ai signori della guerra, controllori delle grandi piantagioni di papavero. E poiché dietro agli uni e all'altro sta l'ISI pakistano, possiamo essere certi che una parte grande di quei denari vada proprio a finanziare il terrorismo che gli Stati Uniti fingono di combattere. Ma, vien da chiedersi, questo Rampoldi, che pare non sapere come gira il mondo, ci fa o ci è? I pacifisti - per lo meno quelli che conosco io, ma forse Rampoldi ne frequenta altri - non hanno alcun bisogno di “volere a tutti i costi che la guerra americana si concluda con una sconfitta”. Non siamo noi a determinare l'esito della guerra americana, bastano gli americani stessi. Il nostro problema è che questi Stati Uniti, armati fino ai denti e determinati a vincere, rischiano di finire male loro stessi e, insieme, di far finire male tutti noi. Ecco la nostra preoccupazione.
Altra costante di tutti questi ragionamenti (si fa per dire), che accomunano Sofri e Rampoldi alla larga schiera di commentatori di destra e di centro, è l'accusa ai pacifisti di essere degli inguaribili moralisti, capaci soltanto di posizioni di principio, incapaci dunque di ogni realismo. Ma la cosa più curiosa è che questi fustigatori del moralismo sono poi i moralisti a oltranza, che leggono la politica mondiale come una successione di puri principi, dove s'invoca (di nuovo Sofri) l'uso di una “forza legittima e proporzionata e trasparente; il contrario della potenza tracotante e smisurata e opaca della guerra”. Come se non sapessero, ad esempio, chi ha armato l'UCK in Kosovo, preparando la guerra “umanitaria”; come non sapessero in che modo è stata preparata la guerra irachena; come non avessero mai sentito parlare dei dubbi, sempre più pesanti con il passare del tempo, su quell'11 settembre 2001 (per meglio dire: sulla versione ufficiale dell'evento tragico) che cambiò la storia del mondo e avviò la guerra infinita contro il cosiddetto terrorismo internazionale. Chi è il moralista ipocrita, qui? Chi ritiene, con ben fondati motivi, che ci troviamo nel bel mezzo, come scrive inorridito Sofri, di “una guerra globale asservita agli Stati Uniti”, oppure chi, anima bella, sembra ritenere che gli Stati Uniti stanno guidando il mondo verso la democrazia e la giustizia universale a colpi di cannone e di missile?
Ma Sofri, che predica realismo, pensa che viviamo nel mondo della “forza legittima e proporzionata e trasparente”. Proprio mentre è in corso, in Libano e in Palestina, sotto i nostri occhi, l'uso di una forza illegittima, sproporzionata, menzognera. Mentre i forti, che ammazzano i deboli che cercano di difendersi, vengono assolti per legittima difesa e, al massimo, si fa loro presente, con timidezza, che forse sarebbe utile che reagissero con meno violenza, ammazzando un po' meno civili innocenti, bambini, vecchi e donne.
Ci vuole davvero una bella faccia tosta per fare prediche ai pacifisti in una situazione come questa. Solo Magdi Allam potrebbe fare di peggio.
Nessuno o pochi, tra i pacifisti di mia conoscenza, dice o scrive che la Kabul di oggi è “peggio” di quella dei taliban. Ma è qui il trucco: nel proporre questo confronto. Siete voi che affermate che la Kabul di oggi “è meglio” di quella dei taliban. E qui vi sbagliate, o mentite, o, peggio ancora, vi arrogate il diritto di decidere prima e meglio degli afgani. Vi ricordo che un anno fa l'Afghanistan era dato per pacificato e le elezioni farsa che vi si tennero erano presentate come un grande passo avanti verso la democrazia. Oggi nemmeno voi riuscireste a fare un'affermazione del genere. Perché anche voi sapete che le cose stanno andando male, molto male, per gli occupanti. Dunque abbiate la prudenza di aspettare a formulare giudizi. Poi si vedrà qual'è l'Afghanistan “più fasullo”: quello di Gino Strada o quello di Guido Rampoldi. Potreste trovarvi presto nella condizione di Fassino, che esaltò la grande vittoria democratica delle elezioni irachene, con “oltre otto milioni e mezzo di votanti” (e ancora adesso c'è da chiedersi chi gli diede quella cifra). Con il solo, piccolo problema che ora l'Irak è in preda alla guerra civile e che, nel solo mese di giugno di quest'anno (cifre riferite da Le Figaro) si sono verificati oltre 1200 attacchi militari, mentre i media italiani, tra cui quello per cui voi scrivete, continuano a raccontarci solo la favole di Al Qaeda e dei suoi kamikaze.
Del governo e della sua sopravvivenza non voglio neppure parlare. Se non per ricordare a Sofri e a Rampoldi che il risultato elettorale dice una cosa inequivocabile: la vittoria contro Berlusconi è il frutto di una battaglia comune, alla quale hanno preso parte tutti, inclusi naturalmente i pacifisti. I numeri, invero risicati, dicono che ogni voto è stato utile anzi necessario. E, quindi, la responsabilità della tenuta del governo grava in misura eguale su tutte le sue componenti. Non c'è qualcuno “più responsabile” e qualcuno “meno responsabile” . Tanto meno la responsabilità può essere assegnata in modo inversamente proporzionale alla quantità di deputati, per cui coloro che sono in minoranza dentro la maggioranza dovrebbero cedere e accettare le valutazioni della maggioranza nella maggioranza. E chi ha mai stabilito questa regola?
E in base a quale criterio, imperante un sistema maggioritario demenziale che ha chiuso la bocca agli elettori, la minoranza pacifista (che, appunto stando ai recentissimi sondaggi d'opinione, è larga maggioranza nel paese), contraria al rifinanziamento della missione afgana, dovrebbe cedere, mentre gli altri, impegnati esclusivamente a garantirsi la benevola approvazione di Washington, non cercano neppure la strada di un compromesso?
Infine una piccola e banale considerazione. Il voto della destra, identico a quello del centro sinistra alla Camera dei Deputati, dice più e meglio di ogni altra considerazione che sul tema della guerra e della pace questo governo di centro sinistra ha mantenuto una continuità con quello di centro destra. So bene che, anche quando Berlusconi era al governo, e anche prima che vi arrivasse, spesso e volentieri, su queste questioni, i leader del centro sinistra adottarono una politica bipartisan, appoggiando, quando non promuovendo, opzioni belliche. Male allora, male adesso, quando la destra vota con il centro sinistra. Male per tutti, cari Sofri e Rampoldi. Male anche per voi, che siete così impegnati a giustificare le azioni del potere. Viene da chiedersi: ma pensate davvero che ve ne verrà gloria e merito?
Giulietto Chiesa
Nel summit di Roma, dove sono le parti belligeranti?
Solo qualche stato sunnita (gli Hezbollah sono sciiti).
Dov'è l'Iran (coinvolgimento diretto nelle tarttative inizialmente ventilato da Prodi)?
Dov'è la Siria (parte in causa seconda solo ad Israele e Libano)?
Ci sono solo i paesi arabi più acquiescenti verso gli Usa, quale potere potranno avere le loro decisioni sulle parti in causa?
Nessuno di questi paesi si è minimamente occupato dello sterminio recente palestinese, assomiglia più ad un circolo della canasta mediorientale.
Al vertice parteciperanno Russia, Paesi europei (Francia, Gran Bretagna, Germania e Commissione europea) e arabi (Egitto, Arabia Saudita e Giordania). Sarà presente anche un rappresentante dell'Onu e della Banca mondiale (longa manu della distruzione socio-economica planetaria)
Speriamo che almeno serva per limitare la catastrofe umanitaria in Libano, per il cessate il fuoco ci credo poco .
Gli aerei israeliani dovranno bombardare dieci edifici a più piani nei sobborghi meridionali di Beirut, roccaforte di Hezbollah, per ogni nuovo razzo a lunga gittata che colpirà il porto settentrionale di Haifa, terza città dello Stato ebraico per importanza. Lo ha reso noto la radio dell'Esercito, secondo cui l'ordine all'Aviazione è stato impartito personalmente dal capo dello stato maggiore interforze, generale Dan Halutz; questi ha fatto in particolare riferimento alla zona di Dahaya della capitale libanese, dove maggiore è la concentrazione di militanti e sostenitori del Partito di Dio.
Mi ricorda tanto le rappresaaglie naziste dopo la strage di via rasella......
PEGGIO DI PRIEBKE !!!!!
PEGGIO DEI NAZISTI!!!!
L’articolo di Giulietto Chiesa lo sottoscrivo dall’inizio alla fine. E bene mi ricordo la propaganda bellicista di Sofri sulla Jugoslavia, mi chiedo perché non si sia ancora iscritto al Partito radicale (il peggiore batti-strada nostrano di generali, colonnelli, avventurieri e squallidi predoni liberisti).
Però la sola cosa che non mi scandalizza è che l’ONU faccia Ponzio Pilato, anzi direi piuttosto che fa solo finta d’esserlo…come sempre.
E’ l’ipocrita “falsa coscienza” dei potenti, che questi legittima, giustifica ed assolve.
Ed è l’ipocrita falsa coscienza anche di tutti coloro che si sono abituati, in questi anni di guerra infinita, ad assistere alle aggressioni militari ed alle stragi, tra un cornetto alla crema ed un piatto di pasta.
Ma devo ammettere che la falsa coscienza non ha bandiere né padroni: voi come la chiamereste la Conferenza di “pace” di Roma sul Libano, orgoglio del nostro governo di centro-sinistra?
X Paolo
Il vertice parla da solo:
1)Il documento finale del vertice: "Subito una forza internazionale, a Israele chiediamo moderazione, bisogna salvare il Libano".
2)Tel Aviv si scusa per le bombe che hanno ucciso quattro osservatori delle Nazioni Unite a Khiam.
3)Il presidente del Libano Siniora deluso: "La pace solo con ritiro di Israele da Libano e Gaza".
4) Condoleeza Rice: "Basta ingereze Siria e Iran, e via ad un cessate il fuoco durevole e sostenibile".
5)Massimo D'Alema "E' la prima volta che il governo di Israele accetta una consistente forza multinazionale nella regione. E' un' occasione importante per stabilizzare"
Ora mi chiedo :
1)Tel Aviv si scusa!!! Tel Aviv che mai e poi mai ha rispettato una risoluzione ONU da quando lo stato di Israele è nato ha anche ucciso 4 osservatori ONU cosa gravissima! e pensano che basti scusarsi per 4 vite umane...che pena!
Tra l'altro Per molto meno L'Iraq è stato raso al suolo.....
2) D'Alema è tanto stupido da credere che Israele rispetti una forza di pace quando mai ha rispettato le risoluzioni , quando pensa che basta scusarsi per aver ucciso quattro uomini dell'ONU , quando è legittimata in tutto e per tutto dall'alleato americano?
3)Condolcezza Rice (e ora veniamo a lei) con quale arroganza chiede l'assenza di Ingerenze di siria e Iran visto che lei rappresenta la nazione (USA) che da sempre pone veti e gestisce l'agenda politica mediorientale legittimando Israele in ogni sua nefandezza?
Ecco a cosa serve questa conferenza a pulirsi la bocca dopo aver pasteggiato a cadaveri!
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Sofri è un testa di minchia che si vende per quattro soldi..ah la galera che brutta cosa.
Mentre Condoleeza rice è sempre più una stronza.
Dal vertice di roma ha imposto:
Nessun cessate il fuoco immediato, ma l' impegno a passi concreti per una tregua sostenibile e duratura. Nessuna possibilità di tornare allo statu quo precedente, con gli Hezbollah padroni del campo nel sud del Libano.
In poche parole il segretario di Stato americano CONDOM - LEEZA è riuscita a far prevalere la propria linea e a convincere europei e Paesi arabi a rinunciare, almeno per il momento, a chiedere che la guerra si fermi subito.
"Abbiamo bisogno di un piano che possa creare le condizioni in cui una tregua possa reggere", ha sottolineato la signora Rice nella conferenza stampa che, con oltre un'ora di ritardo sul programma, ha concluso i lavori del vertice.
IL SUCCO E : NESSUN CESSATE IL FUOCO SE NON SI ALLINEANO AL POTERE USA GLI STATI NON ALLINEATI.
E CHI SE NE FREGA DI UNA NAZIONE GRANDE COME IL LAZIO RASA AL SUOLO E DEL NUMERO INCESSANTE DI MORTI.
Cissenefrega del post traumatic stress di cui moriranno i Bambini.
TI ODIO CONDOLEEZA RICE !
ha ragione il Mallinza tra gli ex schiavu dell'alabama CRESCEVA UNA BELVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E che dire di Prodi che ha definito un successo la conferenza?
Forse il troppo caldo ha fuso il di lui cervello e quello del suo ministro degli esteri Massimo "Velista" D'Alema?
Posso dire che questo governo inizia a starmi sui coglioni?
Questa mattina la panna del mio capuccino aveva un odore un po' stantìo...anche il cornetto comperato sulla nomentana nun me sembrava molto fresco.
Insomma dopo circa venti minuti di trafficata nomentana qualche curvetta un po' lanciata e la canonica sigaretta....mi è uscito un piritazzo incredibile all'altezza di porta pia che mi ha catapultato direttamente fuori dall mia golf.
Lo ho chiamato Breccia di porta pia.
L'odore acidognolo è rimasto attaccato ai sedili per circa un oretta ..il rumore roboante ha mandato in tilt i Wufer e sub wufer.
Per ora è rimasto un episodio isolato.
L'auto è dal meccanico.
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