venerdì, febbraio 23, 2007

Mah....Ragionevoli dubbi

Come ha tranquillamente ammesso Violante a “Ballarò” il voto di Rossi e Turigliatto non avrebbe comunque fatto passare la mozione in quanto la loro partecipazione al voto, ai sensi del regolamento del Senato, avrebbe innalzato il quorum a 181.

Quindi che senso ha la canea di Unità, Repubblica e di tanti altri ( diessini in testa) contro la cosiddetta “sinistra radicale” ?

La stessa canea non è stata montata nei confronti di Di Pietro ...anche col passaggio di
De Gregorio dall’altra parte la situazione si è rovesciata...perchè?

A cosa stanno puntando veramente ?

Se quindi “congiura” o “trappola” c’è stata bisogna guardare ad Andreotti che aveva difeso nel suo intervento la politica estera di D’Alema ( del resto identica alla sua nei decenni scorsi) e poi inopinatamente si è astenuto dal voto.

Puo’ darsi che fosse una “congiura” più relativa ai Dico che all’ Afghanistan, può darsi che il “divino Giulio” non pensasse ad una crisi di governo ma soltanto a dimostrare, in rappresentanza del Vaticano, che al Senato i numeri per i Dico non ci sono …

Ma tant’è …. perchè quindi tanto livore nei confronti della cosiddetta “sinistra radicale”, che peraltro nei fatti di radicale non ha nulla ed assai poco pure di sinistra ?

Qual’è il gioco vero che si sta tentando, approfittando di un forse casuale infortunio ?

Mi pongo un domanda su tutte : Dove era Prodi due giorni prima di tutta questa manfrina?

In Vaticano a chieder lumi sui "Dico"...
il giorno stesso Andreotti si era messo a dar lezioni di morale citando Dante (chissà in quale girone sarebbe finito lui, visti i numerosi accertati rapporti con persone legate alla mafia) e ammonito Prodi su quella legge.

Risultato di tutti questi piccoli segnali : Crisi di governo ,fantasma di elezioni (a cui nessuno vuol tornare) , gogna mediatica per qualsiasi movimento, per qualsiasi forma di sinistra appena più in là del centro orchestrata e magistralmente realizzata da un misto di vendetta CEI, rilancio all'interno del governo dei poteri forti , definitiva presa del potere dell'oligarchia politico- economica che sostiene il centrosinistra ed infine oggi :
"Ecce Tomo" i cosidetti 12 punti su cui fondare un Prodi Bis .

Come in una risoluzione biblica su 12 comandamenti (2 in più!!!) si fonda la svolta Prodista dell’ex centro-sinistra;
C’è la TAV, c’è la riforma delle pensioni, c’è il risanamento, c’è un richiamo su un consolidamento continuista in politica estera a firma NATO, c’è un decisa sferzata contro il dibttito interno ed esterno ed una riduzione significativa della democrazia interna.
NON ci sono i Dico, NON c’è il riordino del sistema radotelevisivo, delle TLC, dell’informazione, NON ci sono le leggi vergogna, NON c’è il conflitto di interessi.

Insomma un buon programma cattolico di centro-destra decente.

A questo punto, riconsidererei le vicende delle ultime 48 ore sotto un’altra luce.

La crisi su una mozione del cavolo sulla politica estera, la gioiosa macchina da guerra che si dispone a mettere la testa nel cappio del senato entrando con un sorriso alle forche caudine, seguendo Andreotti (Vendetta CEI) e Pininfarina (indovina riesumato in senato da chi?).
E poi lo sfascismo verso le cellule impazzite estreme, così funzionale alla svolta “efficientista” e antidemocratica nella gestione degli alleati.....

Ancora una volta il realismo democristiano ci ha fatto fessi tutti : Benvenuti in Italia!

20 Comments:

At 12:30 PM, Anonymous Anonimo said...

Luchino senza offesa ma il tuo ragionamento mi porta a pensare che tu veda sempre congiure massonico-vaticane in ogni cosa,come dire che quando indichi allo stolto la luna , lui si mette a guardare il dito..
La “rappresaglia” invece è scattata sull’unico punto in cui questo governo ha veramente mostrato doti e capacità non comuni, cioè la politica estera.
Era l’elemento forte e qualificato del Governo Prodi.
E’l'hanno affondato …
Sarebbe molto meglio andare oltre e le apparenze e guardare alidilà del proprio naso, per non vedere strane coincidenze sul perchè all’estrema sinistra e alla destra desse fastidio la serietà di D’Alema in politica estera.
Quando si parla di strane converegenze…

 
At 12:34 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Luca questi vogliono l’incondizionato consenso.
La trappola del maggioritario non permette neppure la libertà di coscienza del singolo parlamentare.
Turigliatto è alla gogna. Dall’Unità a Panorama si sottolinea l’imbarazzo e l’indignazione di membri del PRC e del resto dell’Unione verso questo senatore che “non doveva neanche esserci”, sia perchè è un “ripescato” sia perchè la sua dissidenza verso il programma dell’Unione (quello di centinaia di pagine, illeggibile per ogni possibile elettore a meno che non avesse tanto tempo libero e voglia di spaccarsi i maroni) era cosa vecchia.

Parole di fuoco

“Il comportamento di Turigliatto non è solo sbagliato ma incompatibile con le scelte della comunità del partito. Il suo atto è stato anti democratico e violento”.

Eggià. Invece imporre un aereoporto USA ad una città e spese colossali per la servitu’ militare è un atto “democratico e pacifico”.
Da “la Stampa”
Rifondazione comunista lancia un appello a tutti i militanti a manifestare in piazza domenica «la propria determinazione affinchè il governo Prodi vada avanti».

Ma davvero a voi frega qualcosa che Prodi prosegua? Tanto è interventista. Non cambierà i destini decisionali italiani sulla partecipazione a future guerre

L’iniziativa dovrebbe svilupparsi in tutta Italia per mettere il partito, si sottolinea a via del Policlinico, «in contatto con i cittadini, per parlare alla gente, al popolo dell’Unione e spiegare che Rifondazione non è Franco Turigliatto…».

Ma davvero: spiegateci invece il perchè di tutto il resto, visto che la campagna elettorale dell’Unione e in particolare del Prc è stata improntata al pacifismo.

O meglio spiegassero perchè lo stato che rappresentano deve continuare ad essere complice , oltretutto pagante, della politica assassina che miete vittime in Iraq e in Afghanistan, tenendo pure in casa nostra (e a nostre spese) le basi da cui far partire i loro strumenti di morte.

Eh sì, perchè intanto…
VIENNA - Teheran alza i toni della partita e non rispetta i patti sul nucleare: il rapporto del capo degli ispettori dell’Aiea, l’Agenzia per l’energia atomica, Mohammed El Baradei ha confermato i timori della vigilia; cioè che l’Iran non solo non ha sospeso l’arricchimento dell’uranio, come chiesto dalle Nazioni Unite nella risoluzione n. 1737 del 23 dicembre 2006, ma lo sta portando avanti su scala industriale con almeno 300 centrifughe a cascata nell’impianto di Natanz, primo passo per la costruzione della bomba atomica.
Un evento che dopo le parole del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad di «voler spazzar via dalla carta geografica Isralele» mette l’angoscia alle cancellerie di mezzo mondo. Scaduto il termine di 60 giorni dell’ultimatum, ora il Consiglio di Sicurezza e il board dell’Aiea, a cui è destinato il rapporto di El Baradei, potrebbero decidere altre e più dure sanzioni contro Teheran, già soggetta a restrizioni sulla vendita di materiale atomico o missilistico (…)(sole24ore)

Capito dove vogliono arrivare?
Vogliono l’appoggio incondizionato per un altro atto di imperialterrorismo: Quello che si svolgerà ai danni dell’Iran. La terza guerra mondiale. Dicono che il “popolo dell’unione” è stato tradito. Da Turigliatto. Dicono che è colpa sua se rischia di tornare Berlusconi , con questo spauracchio, tanto sbandierato da suscitare nausea, in realtà si persegue, da sinistra, la medesima campagna INTERVENTISTA che avrebbe perseguito la destra più revanscista e becera.

Ma , sul serio, penso, se tornasse Berlusconi, con ’ste notiziuole di politica estera e questa “cementificazione” della volontà guerrafondaia di coloro che sono stati, e saranno al governo (perchè sta crisi è, a mio avviso, una messinscena) non è che sarebbe il maggiore dei mali.
C’è di molto peggio, purtroppo, e ci siamo dentro fino al collo.

 
At 12:40 PM, Anonymous Anonimo said...

La verità pura e semplice è che il governo al Senato la maggioranza non ce l’ha.
Dopo le elezioni aveva un senatore in più, col passaggio di De Gregorio dall’altra parte la situazione è cambiata.
Finora si è retto coi senatori a vita e, in qualche caso, con provvidenziali assenze di senatori del centrodestra che probabilmente vogliono maturare almeno la pensione che scatta dopo due anni e mezzo di legislatura.
L'altro ieri tutto questo è saltato perchè probabilmente nessuno si è reso conto del rischio reale per il governo.
Se Rossi e Turigliatto avessero votato effettivamente il quorum si sarebbe innalzato a 181 e la mozione non sarebbe passata lo stesso.
Evidentemente si contava sul sì, che dall’intervento sembrava scontato, di Giulio Andreotti ma così, probabilmente a causa dei DICO, non è stato …
Ma può francamente un governo reggersi sui voti altalenanti di otto senatori a vita ultraottantenni ?
E’ vero che la colpa è della legge “porcata” di Calderoli, ma adesso la situazione è questa, non si può mica tornare indietro nel tempo ….
E allora i DS non cercassero nemici di comodo alla propria sinistra....
I tatticismi di D'Alema francamente danno solo il voltastomaco e non è che siano sempre ben confezionati se guardiamo indietro il flop bicamerale fu un tatticismo suicida.
Ora quel che succederà è che o si riesce ad allargare la maggioranza ai folliniani ( che comunque non sono più di tre)con tanto dazio da pagare alla morale vaticana e alla politica allineata agli stati uniti oppure si deve andare ad un cambiamento di legge elettorale, possibilmente condiviso, e poi fatalmente si torna al voto.
Non vedo francamente altre soluzioni….

 
At 12:48 PM, Anonymous Anonimo said...

Una domanda a tutti coloro che scrivono cose insensate.
O per lo meno vi conosco compagni ma so anche che bisogna parlare cifre alla mano.
Sinceramente,liberi da ogni "fregnacciaro ideologico e morale".
Cosa poteva fare un governo come questo dove la maggioranza non c’è e quando c’è è risicatissima ?
Doveva fare la guerra alle basi USA con questi numeri?
Siamo seri…..rendiamoci conto che con questi numeri le cose si ottengono a piccoli passi .

QUID QUID AGAS , PRUDENTER AGAS ET RESPICE FINEM......

Questa è la situazione , senza fronzoli ne altre appendici inutili.
I numeri parlano e parlavano chiaro da subito.

Vogliamo riconsegnare il paese ad una destra che invece la politica criminale di Bush la sostiene in tutto e per tutto?

Vi rendete conto che qui siamo costretti a costruire a piccoli passi perchè dall’altra parte distruggono in un batter di ciglia.

Temo che un po’ di realismo non ci faccia male…

Vi piaccia o no la situazione è questa e francamente Paolo te lo devo dire : allineare la politica estera di questo governo a quella del governo precedente è da irresponsabili oltrechè da persone cieche.

Per quello scrivo : quid quid agas prudenter agas et respice finem…non per fare lo sborone con un latinismo ma perchè quello era l’unico motto possibile per questo governo con questi numeri.

Io direi piuttosto a Prodi di svegliarsi sulla legge elettorale e sul conflitto di interessi visto che li stiamo pagando a caro prezzo (e ieri ne abbiamo avuta una dimostrazione).

 
At 12:52 PM, Anonymous Anonimo said...

ma non si vuole ancora capire che il centro-sinistra stava ripetendo gli stessi , identici errori dei governi dell’ulivo anni 90, con discussioni , dissensi, distinguo anche sulla carta igienica da mettere al gabinetto ?
e che non si può fare allo stesso momento una manifestacjia a vicenza contro il governo, la base usa, la nato, gli americani, afganisthan e via dicendo e poi stupirsi che un il centro-sinistra cade per il "fregnacciaro ideologico" (come dice stefano) di una parte.
Sinceramente senza la presa di posizione di D'Alema la sinistra radicale i vostri Kompagni
neanche il condominio sarebbero capaci di governare....
va bene scusate mi agito troppo e non sta bene però...dagli errori del passato si dovrebbe pur imparare qualcosa.

 
At 12:59 PM, Anonymous Anonimo said...

Purtroppo la figura di merda non è il fatto che la politica estera propugnata da D’Alema sia stata bocciata (era prevedibile vista la continuità e la contiguità con quella del precedente governo), la figura di merda sta nel fatto che questo governo aveva un mandato preciso dagli elettori: Legge contro il conflitto di interessi, abrogazione delle leggi porcata e ad personam del precedente governo, leggi uguali per tutti, anche per la mafia intoccabile che siede in parlamento, ripristino della dignità nazionale, legalità una volta cassate le leggi truffa (tra le quali va annoverata anche la legge dei vitalizi opulenti e cumulabili dei parlamentari)..
Forse, a qualche mentecatto che scalda le sedie a Montecitorio, sfugge che la protesta di Vicenza, i NO TAV della Val di Susa, il movimento pacifista non sono sei semplici contestatori, sono persone che oramai non ne possono più degli inquietanti personaggi che bazzicano per il parlamento.
La legge porcata di "Jocker Calderoli" doveva essere abrogata come primo atto del governo entrante, il conflitto di interessi doveva seguire a ruota, la netta inversione di rotta in politica estera doveva essere immediata, se D’Alema è incapace, prenda lezioni da Zapatero!
E adesso si cominci a lavorare perché le prossime elezioni siano espressione della volontà dei cittadini....altrimenti l'alternanza diventerebbe un io creo e tu distruggi, e, come dice il cavozzi (in un post che condivido solo in parte) questa destra distrugge in blocco e velocemente quello che il csx crea male e affannandosi.

 
At 1:11 PM, Blogger lucamallinza said...

Ho solo messo insieme dei punti cara traspa, per il resto vi ringrazio per le ottime puntualizzazioni che fanno riflettere.
Francy sempre per guardare la Luna e non il dito, non possiamo nemmeno fermarci all’analisi delle mozioni pro o contro la politica estera del Gov.Prodi.
Tuttavia, non capisco bene cosa intendi circa le convenienze parallele sull’affossare il governo PROPRIO sulla politica estera di D’Alema e non su altri temi.
Credo che ci sia tanto da fare per riportare le riflessioni e le discussioni sui fatti e non sulla poltiglia mediatica che sta facendo di questa fase di ristrutturazione parlamentare una caricatura da feulletton…

 
At 1:14 PM, Anonymous Anonimo said...

ciao Stefano;


SEMEL IN ANNO LICET INSANIRE

 
At 1:33 PM, Anonymous Anonimo said...

i più vecchi ricorderanno la “svolta dell’eur” di luciano lama.
prima i sacrifici (dei lavoratori), poi quando i padroni avranno guadagnato abbastanza le vacche grasse….
sono passati 30 anni continuano a chiederci sacrifici per il bene del paese (e dei padroni) e noi siamo stati così pirla da votarli ancora…
la legge 30 non si discute…i contratti si fanno con l’inflazioe fasulla (quando si fanno)…. e le società macinano utili…. ed i manager sono i più pagati d’europa…. ed i politici sono i più pagati d’europa…

 
At 6:33 PM, Anonymous Anonimo said...

Ecco i 12 punti delle tavole della Legge del redivivo Prodi:
1. «Rispetto degli impegni internazionali e di pace. Sostegno costante alle iniziative di politica estera e di difesa stabilite in ambito Onu ed ai nostri impegni internazionali, derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea e all’Alleanza Atlantica, con riferimento anche al nostro attuale impegno nella missione in Afghanistan. Una incisiva azione per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle comunità italiane all’estero».
2. «Impegno forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione».
3. «Rapida attuazione del piano infrastrutturale e in particolare ai corridoi europei (compresa la Torino-Lione). Impegno sulla mobilità sostenibile».
4. «Programma per l’efficienza e la diversificazione delle fonti energetiche: fonti rinnovabili e localizzazione e realizzazione rigassificatori».
5. «Prosecuzione dell’azione di liberalizzazioni e di tutela del cittadino consumatore nell’ambito dei servizi e delle professioni».
6. «Attenzione permanente e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza».
7. «Azione concreta e immediata di riduzione significativa della spesa pubblica e della spesa legata alle attività politiche e istituzionali (costi della politica)».
8. «Riordino del sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie e privilegiando le pensioni basse e i giovani. Con l’impegno a reperire una quota delle risorse necessarie attraverso una razionalizzazione della spesa che passa attraverso anche l’unificazione degli enti previdenziali».
9. «Rilancio delle politiche a sostegno della famiglia attraverso l’estensione universale di assegni familiari più corposi e un piano concreto di aumento significativo degli asili nido».
10. «Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di governo e parlamentari, secondo le modalità già concordate».
11. «Il portavoce del presidente, al fine di dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di portavoce dell’esecutivo».
12. «In coerenza con tale principio, per assicurare piena efficacia all’azione di governo, al presidente del Consiglio è riconosciuta l’autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo stesso in caso di contrasto».
Peccato mancava un punto e facevamo 13!

Ora cari Francesca e Stefano parliamoci chiaro e senza troppi voli pindlici :



1) cosa resta di sinistra in questo cosiddetto centro-sinistra?

2) E’ evidente che Romano ha portato la testa di PACS/DICO a qualcuno, su un piatto d’argento. Chi è il destinatario del regalo? Follini? Benedetto Ratzinger e i suoi più fedeli ruini? La Binetti? …?

E sopratutto questa crisi CUI PROD EST??????

1) D'Alema ne esce rafforzato
2) I Cattolici ne escono con in tasca il perdono del Vaticano per una legge che dava fastidio solo a quella congrega di banchieri di Dio e pedofili....
3)I poteri economici forti di questo paese possono continuare molto più tranquilli....

Chi ci perde ????

La sinistra del csx è imbavagliata
I movimenti criminalizzati
Il precariato sempre meno ascoltato.

Per cortesia non prendiamoci in giro, tutta questa pagliacciata di questi giorni è stata un astuta mossa per eliminare il dissenso in una maggioranza risicata!

Solo uno stolto può ancora credere alla storiella dei Kompagni che danneggiano il governo Prodi e consegnano il paese al Nano.

Prendiamo atto che in seno al csx esiste un oligarchia politica e che astutamente ha mostrato le unghie ma non raccontiamoci balle!

 
At 6:36 PM, Anonymous Anonimo said...

Che barzelletta, leggo ancora che qualcuno si ostina a considerare Prodi come alternativo ai poteri forti…..è da non credere. E’ in questi frangenti che penso che forse le scimmie si sono evolute da noi!

 
At 11:05 AM, Anonymous Anonimo said...

Non capisco bene se a Montecitorio vi sia una casa di cura per idioti oppure se vi sia un covo di scellerati.
Nelle votazioni, che grazie alla legge porcata di Jocker Calderoli non possono essere chiamate elezioni, il popolo italiano aveva decretato la fine del governo della casa circondariale delle libertà o della Bassotti’s Gang (come pittorescamente veniva definito da alcuni blog) e l’elezione di un nuovo governo con dei mandati precisi.
1 - Abrogazione della legge porcata.
2 - Legge sul conflitto di interessi.
3 - Abrogazione delle varie leggi truffa e ad personam sfornate con una particolare sagacia dal precedente governo.
4 - Ridefinizione della politica estera, con deciso cambio di direzione.
Su questo ultimo punto, in particolare, c’è da notare che erano state tracciate delle linee guida imprescindibili:
a) ritiro immediato delle nostre truppe dall’Iraq.
b) ritiro delle truppe italiane dall’Afganistan.
Tra le righe gli elettori avevano capito che doveva esserci anche un cambiamento dei rapporti tra Italia e il nostro potente e invadente alleato USA, rapporti che dovevano passare dal servilismo nauseante del precedente governo a un rapporto DECISAMENTE più paritetico e che garantisse un minimo di dignità nazionale.
Cosa è stato fatto in quasi un anno dal nuovo governo?
Praticamente nulla!
Contavano veramente sul fattore Montanelli, che diceva che gli italiani, dopo 5 anni di Berlusconi, sarebbero stati vaccinati contro la berlusconite?
A mio avviso, anche grazie alla televisione spazzatura che giornalmente viene proposta, la maggior parte degli italiani non penso abbia la cultura per capire che un governo che:
1 - ha fatto lievitare enormemente il già enorme debito pubblico.
2 - che ha cercato di affossare le giustizia con leggi truffaldine e ad personam.
3 - che ha svenduto la dignità e la moralità nazionale per seguire i dettami di potenti stati esteri amorali.
non deve più essere eletto, e la cricca che ha prodotto questi nefasti risultati deve , democraticamente, essere rimossa dalla politica.
Il corollario di questo assioma è che dovrebbe essere profondamente rivisto e ripensato il successivo governo che per quasi un anno non ha praticamente fatto quasi nulla per ripristinare le legalità e dare un minimo di dignità, di moralità e di orgoglio ai propri cittadini.

 
At 11:11 AM, Anonymous Anonimo said...

Tutto è numero
(Pitagora)

Ma perchè i punti di Prodi sono proprio dodici?
provo a dare una spiegazione.
La realtà è fatta di numeri e il numero ha sempre un valore simbolico. Come nella cabala, quella che a Napoli si chiama “la smorfia”, ossia la corrispondenza dei numeri alle situazioni reali. Che non serve, come si potrebbe pensare, solo a spiegare i sogni. Serve anche a vincere al lotto. Per cui sicuramente questa settimana il dodici, sulla ruota di Napoli, sarà fra i più giocati.

Orbene, nella cabala il dodici sono “i soldati”. Per estensione potrebbe significare “il contingente militare” E in questo c’è già un primo messaggio: Prodi forse intende ribadire che la questione della nostra presenza militare non si tocca. Non a caso il primo punto è proprio “rispetto degli impegni internazionali e di pace”. Che non significa beninteso solo Afghanistan, ma anche Vicenza.

A rafforzare il concetto interviene il fatto che il dodici è alla base del sistema anglosassone. Quello dei pollici, per intenderci: dodici pollici fanno un piede.
Altro che antiamericanismo. I punti avrebbero potuto essere dieci, in ossequio al sistema decimale, peraltro valido in sede internazionale. Invece no, sono dodici.
Non è nemmeno da escludere un certo richiamo di Prodi alle sane tradizioni contadine emiliane o della Bassa Padana. Le uova si vendevano a dozzine. E qui qualche maligno potrebbe pensare a una strizzatina d’occhi a Bossi, che di Padania se ne intende. Anche di uova, a onor del vero, quelle marce che a dozzine (è il caso di dirlo) prenderebbe appena mettesse il naso fuori dal suo bunker leghista. Per il resto gli altri punti potrebbero leggersi così:

3-la TAV s’ha da fare
4-non rompete i coglioni sul nucleare, che è buono (l’ha detto pure Rubbia)
5-liberalizzazioni avanti, ognuno per sè e dio per tutti
6-Napoli ci ha rotto le palle
7-Meno siamo (noi che comandiamo) e meglio è
8-La vecchiaia è un lusso
9-Basta co’ sti finocchi
10- Si allatta a una sola “minna” (mammella) per volta. Due minne contemporanee fanno male.
11- Anch’io voglio il mio tirapiedi (tipo Bonaiuti)
12- Io comando

Del punto uno ho già parlato. Il punto due invece serve a fare il numero.

Assafaramaronn'!! e chi lo ferma più!

 
At 11:14 AM, Blogger lucamallinza said...

Visto che i dodici punti non li ho elencati nel topic...se magari evitaste di elencarli in tutti i vostri post (ormai sono una schedina i vostri post!) questi ultimi diventerebbero più leggibili e magari vi risponde pure il lucapap che quando vede post così lunghi chiude il blog :-)

Peppe sei un genio!!!!

 
At 11:16 AM, Anonymous Anonimo said...

Frodi 2: “La vendemmia”.
Ora che abbiamo pareggiato il conto si può andare avanti:
se il Divo Giulio fa pagare lo sgarro della presidenza del Consiglio, abbiamo sempre il folle follini, che deve togliersi anche lui qualche sassolino dalla scarpa: ma che sono due ex DC?
Piccoli, storti e malfatti!
Si può ripartire, andremo avanti anche perché il primo panettone ce lo siamo già mangiato (da un pezzo), vuoi che non ci mangiamo pure il secondo: durata del governo frodi 2 anni 6 mesi e 1 giorno il tempo di maturare quella misera pensione…

 
At 11:21 AM, Anonymous Anonimo said...

IL DODECALOGO
(Una risata li seppellirà!)

In un giorno di Quaresima dell’anno duemilasette, sul monte Citorio, dio (alias il Vaticano) dettò a Mosè (alias Prodi bis-chero) i 12 comandamenti da impartire agli it-alieni.

Vediamo quali sono in dettaglio.

Io sono il tuo governo sovrano:

1) Non avrai altro governo al di fuori del bis-chero.

2) Non nominare invano i DI.CO.

3) Ricordati di santificare le Ceneri.

4) Onora Andreotti e Pininfarina.

5) Non uccidere i ricchi, ma soltanto i poveracci.

6) Non fornicare con Mastella e Formigoni.

7) Non derubare i padroni, ma soltanto gli operai.

8) Non dire falsa testimonianza, ma nemmeno la verità.

9) Non desiderare la nostra poltrona.

10)Non desiderare il nostro stipendio.

11)Non desiderare la nostra pensione.

12)Non desiderare soprattutto la nostra caduta.

Amen.

 
At 11:26 AM, Anonymous Anonimo said...

Cari Kompagni che avete scritto su questo blog vi racconto una cosa:

Questa mattina venendo in ufficio e imbottigliata nel traffico milanese, ho avuto la “fortuna” di ascoltare una parte di “Viva voce” programma su Radio 24 di Cruciani , tutto incentrato sulla scelta di Follini.
Ora , a parte la banalizzazione della vicenda con la solita terminologia volgare e da caserma (non serve insultare per essere “volgare”) del tipo “come si può giudicare un voltagabbana come Follini?” dimenticandosi che il Parlamento è pieno di questa gente ( Adornato, Tremonti, DeGregorio per citarne alcuni), ho avuto l’impressione che la campagna mediatica della Cdl nasconda alcuni argomenti che pochi ricordano a loro, ma che è meglio ricapitolare :
- La fragilità della loro opposizione (non sono assolutamente uniti).
-La Cdl non esiste più perchè oltre alla l’Udc che non ci fa più parte, anche la Lega ha preso le distanze.
- Il Governo di Destra di Berlusconi cadde per un motivo analogo e grave (batosta alle elezioni regionali e disattesa degli accordi sul federalismo con la Lega)
- Il Governo della CDl entrò in crisi pur avendo una maggioranza “oceanica”.
- La frattura tra UDC e Lega
-La frattura tra An e Lega
la Frattura tra UDC e Forza Italia.
Il voto dei senatori a vita di cui il Berlusca se ne servi nel 1994.
Quindi a bene vedere, al sinistra è nelle stesse condzioni della destra…
E’ per questo che la destra non chiede le elezioni.
E’ per questo che monta ancora di più la rabbia a vedere certi infantili comportamenti dell’estrema sinistra.

Perchè è la destra che è cotta.
Ed una parte della sinistra si sta impegnando a rivitalizzarla…

buona giornata Kompagni.

 
At 11:28 AM, Anonymous Anonimo said...

caro Totem , siamo già caduti : quando abbiamo deciso di imbarcare tutti i vetero ex tardo comunisti amici della terra antagonisti si nasce e amici delle bocce solo per sconfiggere il berlusca, come sulla zattera di Caronte.
Per riconsegnare ora nuovamente l’Italia alle destre.
Anche se purtroppo ci vanno di mezzo milioni di persone che non c’entarno nulla con le vostre cazzate e che tirano la carretta tutti i giorni, direi pure che ve lo meritate di nuovo il Berlusca.
Voi c’avete la fede, siete a posto con la “coscienza”… avete votato contro il governo , per l’”idea”….
c’avete la ggente con voi… così credete, poveri illusi.
Andate avanti così che andate bene.
Arcore è di nuovo vicina, direttrice Villasanta Monza..

 
At 3:38 PM, Anonymous Anonimo said...

Che pena!!!
questo è oggi il ceto politico di sinistra; che straparla di centralismo democratico in un “Koynè politico” che va da Follini-Mastella fino ai “dissidenti” pacifisti che adesso, in nome di non si sa quale principio, torneranno quatti quatti all´ovile, dove pulci e zecche impazzano.

Quel che è certo è che tutto ciò lo pagheranno caro...carissimo;

non è lontano il tempo in cui il grande capitale, magari non quello dei Bazoli-Montezemolo & C., non avrà più bisogno del supporto di questa bava da bruchi (non dei “nobili” bachi da seta, ben s´intende).

Finché dura l´attuale classe dominante economica parassitaria, certo un po´ di ossigeno lo darà a questo scadente ceto politico e a quello sedicente intellettuale.

Credo però che si avvicini il momento della resa dei conti, anche se ormai potranno parteciparvi altre generazioni rispetto alla mia, perché qualche annetto ancora ci vorrà....Rex aeternae

 
At 11:38 AM, Anonymous Anonimo said...

Non so cosa aggiungere alle parole dello zio ramones; non si può che essere sorpresi dalla triste capacità del gruppo dirigente della sinistra cosiddetta antagonista (e der poppolo de sinistra) di ingurgitare letame, pur di assicurare la governabilità a Prodi e la presidenza della Camera a Bertinotti.

Non è indispensabile avere una destra in Italia. Il menopeggismo è la malattia senile di questa sinistra orfana di dignità e di orgoglio. Uccidetemi prima, please, considerate questo il mio testamento biologico.

Quanto sta succedendo in Rifondazione è indicativo della propensione all’autosufficienza della sinistra nel fare e farsi del male. È stato sufficiente, insomma, aspettare che Franco Giordano e Giovanni Russo Spena fossero costretti al viagra in privato, per indurli a “donarci” la visione delle loro “vergognine” in pubblico.

E vi assicuro, che non è proprio un bel vedere.

 

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