mercoledì, febbraio 14, 2007

RAGGIUNGIBILE ERGO SUM

Cartesio : COGITO ERGO SUM

Oggi Cartesio direbbe : “RAGGIUNGIBILE” ERGO SUM

Cioè: Esisto solo se gli altri sanno che ci io sono !

Prima ero io che dovevo conoscere , raggiungere la realtà.
Oggi devo essere io a rincorrere la realtà che mi ignorerebbe se non facessi in modo di essere in “Google.”

Il resto è la vita !

41 Comments:

At 3:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Un post così corto non lo avavi mai scritto....
Ma vedo che qui si continuano ad ignorare i fatti di Catania.
Nessuno post nessun commento

CHe il blogmaster sia talmente innamorato di Catania da passarci sopra è cosa risaputa ma che gli altri tacciano è altrettanto inquietante!

 
At 3:33 PM, Anonymous Anonimo said...

Eccolo qui il buon louddismo del mallinza che riaffiora...
Credo che in questi tuoi attacchi alla tecnologia a volte dimentichi di esserne un accanito fruitore.
Eddai luchetto un po' di Coerenza.

 
At 3:35 PM, Anonymous Anonimo said...

Questo e’ il mondo che la gente vuole tecnologico telefonini video etc etc

e questo e’ il risultato

tutto cio’ che sempre e’ accaduto , nelle scuole , per la strada ovunque ora e’ visto su GOOGLE su YOU TUBE etc etc

non ce’ possibilita’ di fermare questa modernita’ ammarcita

IL VERO GRANDE FRATELLO E’ ARRIVATO

 
At 3:38 PM, Anonymous Anonimo said...

PER GIANNI:
In verità il VERO GRANDE FRATELLO non è quello in cui tutti possono “VEDERE” e CONOSCERE ma è quello in cui un elite controlla vede e conosce TUTTO!!

 
At 4:49 PM, Anonymous Anonimo said...

Topic piuttosto contorto ed ermetico ma provocatorio in maniera interessante.
Anch'io vorrei un po’ provocare .
Nell’antico villaggio le conoscenze erano quelle che erano ma gli atti compiuti, le preferenze di vita, il pensiero erano noti nel villaggio raggiungibile.
Poi ci sono stati gli annali, Gutemberg, la posta, internet ……
Tutto si amplia in scambio fra ciò che migliora la vita nelle nostre conoscenze e ciò che peggiora la vita esponendoci all’altrui arbitrio.
Però è peggio “1984″ o “Farheneit 451″?
Io non ho dubbi perché la non conoscenza e la non trasparenza ci espone ad ogni tirannide mentre la sottile tirannide del GF può essere contrastata dalla diffusione dalla certificazione digitale sia della difesa della privacy che della violazione della stessa, che può essere perseguita con le stesse armi che utilizza (registrare tutti gli accessi ai dati vuol dire beccare anche chi viola le norme culturalmente e storicamente accettate).
Tutto è nella Politica e nelle Conoscenze che devono essere diffuse.

 
At 4:55 PM, Anonymous Anonimo said...

Beh il topic non è poi così tanto ermetico zio.
Direi che è anche fin troppo esplicito il disagio del buon mallinza di fronte alla società dei satelliti guardoni (Il resto è la vita).
In un certo senso ho sempre discusso su tecnologia sì tecnologia no con lui.
Il mio pensiero è che ognuno ne faccia uso non troppo improprio.
O meglio il principio del lavorare per vivere piuttosto che vivere per lavorare si può applicare anche al discorso tecnologia.
Già di questo però abbiamo ampiamente dibattuto parlando ad esempio di musica (sappiamo che il mallinza la pensa come Tom Waits).
Piuttosto questa storia della paranoia per la privacy sa molto di chiacchiera da bar,
colorata da una cattiva interpretazione dei romanzi di Dick.La realta’
e’ molto piu’ banale, ed e’ ora che ce ne rendiamo conto.
Aggiungo uno spunto elementare: mi pare evidente che, in linea di principio, maggiore e’ la quantita’ di dati personali diffusi, maggiore e’ la sicurezza dell’individuo. Quanti Mario Rossi hanno la stessa foto, le stesse impronte digitali, lo stesso stampo dei denti e la stessa cornea? Ripercorrete la frase al contrario eliminando gli elementi e le probabilita’ di confondere gli individui aumentano.
Detto questo, le compagnie che gestiscono questi dati devono potere e sapere garantirne la sicurezza, ma chiedergli cio’ sulla base di paranoie pseudo-fantascientifiche e’ semplicemente infantile....

 
At 5:04 PM, Anonymous Anonimo said...

Chiaro che chi soffre di ansia da anonimato non veda che problema ci sia nella fine della privacy. Chi desidera vivere in una casa di vetro se ne frega moltissimo dell’opinione altrui se no non vorrebbe pubblicizzare la sua intimità: che poi si lamenti quando gli altri notano la sua mediocrità o peggio fa parte del gioco. Vero che chi non fa nulla non ha niente da nascondere; a chi fa qualcosa, tipo vivere, da un po’ più fastidio.

 
At 5:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Stefano chiarisco meglio.
Parto da un esempio:
Il Panopticon di Focault non è solo il simbolo del prigioniero osservato da tutti, ma anche quello dell’ esibizionista che si vuole fare vedere da tutti, e del paranoico che si crede cosi interessante da essere guardato da tutto. Una fase fallica irrisolta sta alla base di questi timori. Il paranoico apre Google come l’esibizionista apre l’impermeabile.

Per quello che mi riguarda, tutto quello che faccio potrebbe essere gridato dalle finestre. Cosa vogliono trovare nelle mie email, che qualche volta, tra mille emails, ho giocato al dottore? E sai quanto me ne importa, a me e a loro.
La cosa non mi preoccupa affatto. La mia privacy non sta in un supporto esterno, ma dove è sempre stata: nella mia testa, nei miei pensieri, nei miei sogni. Quelli chi li legge?

E tra i vantaggi che Google mi offre e gli svantaggi che implica, continuo a preferire questo trade off a quello che mi avrebbe proposto la tecnologia nazista o quella della Checka sovietica, o qualche satrapo medio-orientale.

Siamo un po’ paranoici, sopravvalutiamo i nostri segreti che, come diceva mi pare Vauvenargues “sono tali solo perchè sono cosi meschini che non varrebbe la pena rivelarli a nessuno”.

E che mancanza di fantasia! Se tutto è controllato, sfruttate i controllori: mandate solo email che vi possono mettere in buona luce, siate STRATEGICI.

Se poi viene fuori che qualche volta avete mandato a quel paese qualcuno, che avete fatto i birichini in cam una volta al mese, francamente, ma chi se ne importa. Non è reato il cybersex (perchè va da sè che la vera preoccupazione dietro tutto questo è la solita: oh il sesso sesso sesso).
Il senso di colpa che si prova per avere fischiato dietro a un paio di gonne o avere scaricato le foto di Pamela Anderson non ha a che fare con la paura di Google, ma con quella del Super-Ego. E’ il mondo di Freud, non quello di Google: Google è solo una altra maschera per giustificare paure ataviche che sono sempre state con noi. Google non è un veicolo di nuove minacce, ma un nuovo cover-up per giustificare ai nostri stessi occhi, una volta di più, le nostre paure più vecchie e irrazionali dicendoci che sono razionali.
Dopo tutto, se proprio si hanno questi timori, basta non andare a farsi notare su internet: per esempio, si potrebbe cominciare evitando il database di youtube.

 
At 5:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Yoda, paradossalmente io credo fermamente che l’ossessione per la notorietà (così rozzamente interpreto la più efficace “ansia da anonimato”) sia un trend attuale destinato a una rapida involuzione.
Nel futuro è perfettamente plausibile che verrà considerato un valore aggiunto, al contrario, l’anonimato, la “normalità”.
Da non confondere, naturalmente, con il concetto tutto contemporaneo della “privacy”.
In poche parole io non avò nulla da nascondere e tutti potranno sapere tutto di me e PER QUESTO posso avere interesse a non publicizzare la mia immagine se non strettamente necessario.
Le ultime rockstar vivranno nella costante paranoia dell’attentato personale e noi le compatiremo sinceramente.
Le case di vetro, semplicemente, non avranno più senso, se mai uno l’abbiano avuto.
Ribadisco fino all’eccesso: serenità = nulla da nascondere, in una società del futuro.
Ma forse noi siamo in una dittatura, o post-dittatura che sia? Ne rischiamo una? La storia mostra che le dittature si basavano sulla corruzione, sul servilismo, sui divieti di opinione, informazione, inchiesta ecc. in poche parole sulla mancanza di trasparenza.
Siamo ossessionati dal nascondere al prossimo i nostri guadagni, il nostro conto in banca, la natura della nostra professione e le dimensioni dei nostri consumi. Ancora nessuno mi ha mostrato chiaramente che ciò non è in diretta relaizone con la “cultura” dell’illecito, dell’ingiustizia sociale, dell’evasione fiscale e in definitiva, della corruzione in senso lato.
Possiamo darlo per fisiologico, ma non possiamo negarlo, anzi, ciò mi irrita molto. Queste sono da sempre state le basi delle dittature e tutto indica che lo saranno ancor di più per i nuovi tipi di dittature che il futuro potrebbe riservarci.

Mi rendo conto di esporre il fianco ad accuse di moralismo. Colpite pure, del resto io sarei di quelli che secondo Moritz non fanno nulla di male perchè non fanno proprio nulla. Ma non mi venite a dire per favore che è “MORALMENTE” BUONO e GIUSTO che io non possa sapere dove hai pescato alcuni milioni di euro o se hai pagato le tasse, e non usate la parola “libertà” accanto a “privacy”, già mi va di traverso “diritto alla privacy” che cancella la libertà di sapere: chiedo un minimo di coerenza.
Anche noi mediocri, comunque, viviamo.

 
At 5:13 PM, Anonymous Anonimo said...

Mamma mia da paura sto blog...
da paura!!!!!
voi state di fuori!!!!

 
At 5:16 PM, Anonymous Anonimo said...

PER L'ANONIMO:
E non hai ancora visto niente!!!!
Devono ancora entrare altri "maitre au penser"!

PER GLI ALTRI :

Stefano e Ramones .....quante pippe intellettuali ma c'andate n culo deh!

Io penso che c'ha ragione luca :
il resto è la vita!!! fate l'amore un po' di più e spegnete il pc (io lo spengo appena me ne vo dall'ufficio).

 
At 5:18 PM, Anonymous Anonimo said...

Simone sei un mito te e tutta Livornoooooooo

Hai ragione su tutto.

Anche io concordo con Luca :

Il resto e la vita

 
At 5:20 PM, Anonymous Anonimo said...

Ma se il resto è la vita perchè state a scrivere minchiate qui sopra?
Delle due l'una : o siete dei buontemponi che predicano bene e razzolano male oppure sotto sotto siete gli amici del giaguaro.

Da paura sto blog da paura!

 
At 3:10 AM, Blogger lucapap said...

certo che detto da uno che c'ha il blog...
per giunta su un server di google...

baci

 
At 4:11 PM, Anonymous Anonimo said...

ZZZ

PUTREFATIO ERGO SUM

IL SUPREMO ALLEVATORE DI VERMI VI AVVISA, UN TEMPO I VERMI STRISCIAVANO SOTTOTERRA ORA PASSANO TRA DI VOI E IL MONDO SARA'UNA LENTA E UNICA PUTREFAZIONE.

IL RESTO E' LA VITA.

 
At 4:13 PM, Anonymous Anonimo said...

Questione davvero complessa che rischia sempre un vago misticismo apocalitto se non suffragata da dati precisi. Ritengo anch’io ci si debba muovere verso l’assunzione piena di responsabilità da parte dell’individuo in epoca digitale. Tutto può essere manipolabile dal punto di vista digitale e necessario trovare nuove strade perchè la privacy iniza a diventare un alibi per chi detiene i codici e le reti.

Io sarei pure per il voto non segreto, alle elezioni per capirci… In paesi realmente democratici non dovrebbe costituire alcun problema dichiarare la propria preferenza elettorale, nel caso lo Stato decidesse lo scrutinio segreto allora con tutta probabilità sarebbe da considerarsi non pienamente democratico.

 
At 4:17 PM, Anonymous Anonimo said...

Meglio 1984 o farenheit 451?
Il mondo nuovo o ritorno al mondo nuovo?
Occhio del Grande Fratello o Panopticon di Focault?
Guardoni o Guardati?
sesso reale o virtuale?
Pasta o riso?
Siamo uomini o Camaioni?

 
At 4:27 PM, Anonymous Anonimo said...

Ragazzi quanto tempo!
Scusatemi per la lunga assenza ma
gli argini intestinali hanno ceduto di fronte alla incredibile forza d'urto della mia rosa dei venti deretanica.
Pertanto sono stato ricoverato in ospedale a causa di tutta una serie di schittoni puteolenti che mi avevano ridotto sul letto tra colate laviche nauseabonde accompagnate a tempeste sfinteriche in grado di contaminare l'intera zona nord di Roma.
Dopo un abbondante lavanda gastrica sono finalmente guarito.
Tuttavia ho in previsione la sperimentazione di nuovi PIRITAZZI da accoppiare ad altrettanti abinamenti culinari di cui molto presto tornerò a raccontare....
Nel frattempo colgo l'occasione per salutarvi tutti.

 
At 5:42 PM, Anonymous Anonimo said...

soono tornati tutti in questo blog gli avanzi di manicomio...
Pure il prode merdinez!

 
At 7:02 PM, Anonymous Anonimo said...

A volte però serve....

 
At 7:11 PM, Anonymous Anonimo said...

Il blog è il blog...che c'entra con quello che scrive Luca.
Il blog magari è un diario pubblico ma francamente solo i blog hanno tuonato dopo che Saviano è stato minacciato dai clan Casalesi oppure solo i blog hanno tuonato in questi giorni in cui a Reggio Calabria c'è stata una manifestazione contro tutte le mafie e la nostra stampa HA TACIUTO.
Ben vengano i Blog!

 
At 8:03 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Luca, io ti ringrazio dal prodondo del mio cuore, per il commento che mi hai lasciato.
Ho provato una grande emozione nel leggerlo, perchè mai come in questo momento ci sentiamo soli e sapere che c'è qualcuno che vive al Nord e riesce a vedere quello che vediamo noi...è una grande consolazione. Mi auguro che con lo spettacolo, la tua testimonianza raggiunga altre anime.
No...non sei stato affatto prolisso!!
Grazie, di cuore

Corinne

 
At 8:12 PM, Blogger lucapap said...

o liuk, ma adesso ci hai gli allievi di teatro? hai fatto carriera azzarola!!!

 
At 11:11 AM, Blogger lucamallinza said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 
At 12:24 PM, Anonymous Anonimo said...

Comitati autonomi per la produzione clandestina di idrogeno!

GLI ITALIANI SPENDONO TUTTO PRINCIPALMNTE IN DROGA, USURA, PUTTANE, POLIZIA E BENZINA.

La repressione dell'utilizzo della droga ha come unico effetto di aumentarne il prezzo. La droga va venduta in farmacia come un qualsiasi altro medicinale di cui qualcuno ne fa abuso.

La repressione della prostituzione ha come unico effetto da una parte che ci sono migliaia di schiave e dall'altra che le professioniste chiedono cifre esagerate e i politici, gli industriali, i professionisti e mangager alzano le loro parcelle o stipendi per andare a donne. Con il servizio civile femminile obbligatorio retribuito da svolgersi prostituendosi per pareggiare la domanda e l'offerta di prestazioni sessuali, il mercato si livellerebbe.

Per andare a donne o comprarsi la droga, la gente va dagli usurai.

I mafiosi sono i più ricchi e si sono impossessati anche del commercio legale, dei negozi e dell'aziende.

Siamo pieni di poliziotti per contrastare la mafia e il terrorismo

Il terrorismo è creato ad arte per aumentare i finanziamenti alla polizia

E tutto poi viene versato nella tasche dei petrolieri che ci obbligano ad usare benzina e combattere guerre.

Gli unici finanziamenti importanti oltre quellli all'esercito ed alla polizia, sono quelli alle grande opere.

I movimenti contro le grandi opere sono deviati verso il nulla dagli agenti dei nemici dell'umanità

Gli agenti dei nemici dell'umanità sono dappertutto, è come durante il fascismo, il comunismo o il maccartismo

Milioni di persone sono state reclutate dalle sette, dalle cosche, dai servizi segreti e dalle logge ed ubbidiscono ciecamente ai loro capi.

E' tutto nelle loro mani.

Che fare? Qual'è la soluzione?

Elettrolisi con la Pila Zamboni o il Motore di Schietti per produrre idrogeno per alimentare le macchine a metano che vanno anche con l'idrogeno.

Comitati autonomi per la produzione clandestina di idrogeno!

Forza con la rivoluzione nonviolenta!

 
At 12:26 PM, Anonymous Anonimo said...

Assafaramaronn'!!!!!!
Liuc ma questo qui dei motori ad idrogeno da dove esce???

 
At 12:30 PM, Anonymous Anonimo said...

E' un pazzo che spamma la sua pubblicità in ogni blog.
Bello il tuo commento da free sud.

 
At 12:33 PM, Anonymous Anonimo said...

La follìa in questo blog non ha fine Peppe...luchino io cercherei di capire come mai tutti i pazzi simpatici (dite quel che volete ma a me ZZZ e miguel merdinez stanno simpatici) compreso questo qui dei motori attecchiscono sul tuo blog!
forse per affinità tra pazzi belli ???
un bacio

 
At 3:09 PM, Anonymous Anonimo said...

finisce in soffitta anche l’indagine che puntava ad accertare se nella tv di Stato si conquista un contratto non per merito, ma per aver ceduto ai ricatti sessuali di qualche «potente». Niente minacce, niente concussione sessuale: è la linea adottata dai pm Giancarlo Amato e Maria Cristina Palaia, titolari dell’inchiesta ereditata dal pm di Potenza Henry John Woodcock. Sottile, si spiega nel provvedimento, non ha mai preteso che Elisabetta Gregoraci, ora valletta a Buona domenica, cedesse ai suoi desideri. Non l’ha ricattata e, anche se tra i due c’è stato qualcosa, la show-girl ha potuto respingere le avances senza subire danni professionali. «La richiesta di archiviazione era nelle cose», osserva l’avvocato di Sottile, Giuseppe Valentino. «Era una costruzione giuridica piuttosto ardita», ironizza. L’ex portavoce di Fini, però, è indagato per peculato: dovrà spiegare come mai ha usato la macchina di servizio per far accompagnare la Gregoraci alla Farnesina.
In un’intercettazione del 9 marzo 2005 il giornalista, dopo una breve conversazione con la soubrette, telefona al suo autista: «Oh, senti, allora vai a prendere Elisabetta». L’altro: «Ok». Sottile: «Sempre lì, in via Sistina 101». Dal colloquio emerge che anche in altre occasioni l’ex portavoce di Fini aveva mandato l’auto blu a casa della show-girl, ma i magistrati devono ancora individuare i singoli episodi. A «piazzare» la Gregoraci in tv, secondo Woodcock, ci avrebbe pensato Sangiovanni. C’è agli atti un’intercettazione in cui il dirigente racconta a Sottile: «Ho parlato oggi con il direttore generale, che mi ha confermato che essendo una grande gnocca per il tipo di trasmissione gli fa anche comodo». Per la procura di Roma, però, anche Sangiovanni non è responsabile di concussione sessuale. Invece per Vallettopoli i pm hanno chiesto l’archiviazione senza aver mai iscritto neppure un indagato. I sostituti nei mesi scorsi hanno convocato soubrette e funzionari Rai, ma alle domande sulle raccomandazioni sono tutti caduti dalle nuvole: «Sono solo voci», hanno giurato. Eppure le intercettazioni tra Sottile e Sangiovanni sembravano delineare un ambiente in cui il binomio sesso carriera è la regola. Commenti come: «Un bel tipo di porcella, porcella doc »; «È piccola ma carina, compatta, come la Smart»; «Ci facciamo fare un bel p…». Nonostante le premesse, nessun testimone ha accettato di raccontare i segreti di viale Mazzini. E così anche questo capitolo dell’inchiesta finisce nell’archivio del tribunale.

 
At 3:16 PM, Anonymous Anonimo said...

Ora sarò anche impopolare.
Ma a tutti i Kompagni con la K che scrivono in questo blog dico :il governo è andato sotto al senato...
Ora se cade la maggioranza come ribadito da D'Alema fatevi una serena riflessione...
e sopratutto adesso riprendetevi i calderoli, perchè ve li meritate;
e riprendetevi pure berlusconi e il suo governo di merda.
ma soprattutto se sarà , quando sarà vi dico quello che vorrei che sia per voi :
Vorrei non sentirvi più aprire bocca....Kompagni!

 
At 4:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Francesca senza entrare nel termine Kompagni....
Quello che sfugge ai “compagni contrari alla missione in Afghanistan” è il fatto che se per i prossimi 20 anni (giusto il tempo di aspettare che cresca chi aveva 1/2 anni nel 2001) la comunità internazionale è obbligata, moralmente, a dare una mano agli afgani; bisogna dire grazie ai sovietici.
E’ da li’ che è iniziata la distruzione del paese,quello che è successo dopo è la diretta conseguenza dell’occupazione sovietica e del vuoto di potere che ne è seguito.
Niente è piu’ ipocrita di un “presunto comunista” che vuole il ritiro.
Presunto perchè non credo esistano piu’ comunisti da diversi anni!
Qualsiasi sedicente comunista in grado di far cadere questo governo va tenuto conto come “sedicente”.

Ma vi rendete conto che chi consegna il paese al nano è gente che non vale nemmeno un capello di berlinguer?
A chi vogliamo credere?
Quelli erano comunisti ma anche politici di una statura morale elevata e di una cultura politica impressionante .
Quelli resistettero al terrorismo…quello vero non quello di cartapesta inventato in questi giorni, facendo muro, respingendolo con forza e saggezza politica.
Di fronte ad un accozzaglia di banditi come quelli seduti sui banchi della destra del nuovo millennio,quei comunisti mai e ripeto mai (dalla Nilde a Berlinguer) gli avrebbero consegnato il paese con siffatta facilità .
Oggi i moderni rifondaroli o comunisti Italiani di comunista non hanno nemmeno i peli sul petto, di statura morale ne hanno meno di un lillipuziano e han la stessa cultura politica di un 16enne che occupa il liceo pensando di fare la rivoluzione ma sotto sotto lo fa solo per fornicare con qualche pischella.
Questi soggetti vendendovisi come comunisti o Kompagni o quel che volete voi sono i soggetti che regalano ogni volta il governo alla destra più cialtrona d’europa…

 
At 4:58 PM, Blogger lucapap said...

ma non era andato sotto a causa del kompagno pininfarina noto veterorifondarolo e il kompagno andreotti mitico ex partigiano rosso?

 
At 5:18 PM, Anonymous Anonimo said...

bisogna togliersi dalle palle trotzkisti e teodem, la prossima volta. I guai li fanno questi ideologizzati da una parte e dall’altra. Ora, se il governo darà le dimissioni, si andrà alle urne e ci ritroveremo il nano per molto tempo, anche se schiatterà tra non molto. tornerà fini alla cabina di regia alle Genova di turno, calderoli rimetterà le sue magliette, ed i lavoratori saranno tutti più felici.. si farà il ponte, il tunnel della tav, ed i conti dello Stato sempre più giù. viva i condoni.

 
At 5:23 PM, Anonymous Anonimo said...

Traspa rispondo per me....
Come dice lucapap i famosi GAP di cui parli tu sono Andreotti e Pininfarina della serie : compagni tosti!!!!
Inoltre non capisco perchè mi dai semptre del rifondarolo ?
io a differenza tua non ho tessere in tasca....
E poi se questo governo deve sempre sperare che qualche senatore a vita vista l'età non marchi visita è proprio di un instabilità scandalosa.
Per concludere quando avemmo il governo Berlusconi il mio commento fu: un governo di gentaglia con un’ opposizione di gentarella, oggi alla luce di quello a cui assistiamo possiamo parlare di un governo di gentarella con un’ opposizione di gentaglia....
questo è quanto.

 
At 5:34 PM, Anonymous Anonimo said...

La verità è la ricerca di una risposta alla domanda posta dai cento e passa mila manifestanti di Vicenza (nonché dal 70% degli abitanti della stessa città), da un’intera società precarizzata (e non mi riferisco solo ai precari “ufficiali”), dagli abitanti della Val di Susa, dai due terzi degli italiani che si sono espressi nei sondaggi contro la spedizione in Afghanistan.
Inoltre dai manifestanti di reggio calabria contro la mafia che non hanno trovato uno e ripeto uno che rappresentasse le istituzioni a dare il proprio sostegno.

Tutte queste persone hanno espresso in modo netto il proprio punto di vista.

E i governanti che loro stessi hanno eletto, hanno risposto, magari con un’intervista a un quotidiano indiano di cui nessuno aveva mai sentito parlare prima, che il governo se ne frega di ciò che pensano, perché quando si arriva alle cose importanti, l’Italia non è governata dal popolo, bensì da trattati segreti, da incontri tra professionisti della politica, militari e potenti finanzieri a cui noi non siamo ammessi, da enti con sigle strane, dalla forza ineluttabile del “mercato globale” a cui dobbiamo tutti obbedire.

Persino gli spazi simbolici vengono espropriati.

Infatti, pur avendo la certezza che il 99% dei parlamentari italiani, eletti dal popolo, avrebbe scelto contro il popolo e a favore del governo, il governo ha lanciato una campagna durissima per privare il popolo anche della rappresentanza simbolica di due o tre parlamentari che proponevano timidamente di votare contro la spedizione afghana.

Forse se si guardasse in faccia alla tracotanza di D'Alema e dei suoi diktat (se non si approva la mia politica estera si va a casa) allora saremmo tutti in grado di capire la verità : senza attribuire colpe ad ultrà di sinistra o a brontosauri a vita.

Per cortesia Traspa un po' di realismo ed obbiettività!

 
At 5:37 PM, Anonymous Anonimo said...

Per Luca Ramones e Paolo...senza polemiche violente ...volete una risposta?

ebbene eccola :

non ci possiamo aspettare dai senatori a vita quello che invece gli alleati della coalizione devono mantenere in termini di accordi di governo e di programma elettorale.
personalmente la definisco disonestà intellettuale e morale.
ma in fondo in questo paese è giusto così….

 
At 8:04 PM, Blogger lucapap said...

a fra'
la maggioranza in senato nun ce staaaaaaaaaa
e oggi sono i kompagni e domani sono i mastellati

ma rimane sempre il fatto che la maggioranza nun ce staaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

(grazie ad una trappolona legge elettorale del berlusca...ok concediamolo)

cmq liuk a Roma il teatro non saprei dove trovartelo
ma se finisco a lavorare in sicilia...
baci

 
At 11:03 AM, Anonymous Anonimo said...

buongiorno.

il chiarimento quello vero, non nei chiostri di convento a discutere di metapolitica , era necessaro. Forse era anche previsto … In questa storia come al solito D’Alema ha dimostrato lungimiranza e realismo (da vero leader e uomo forte della governo qual’è), nel vedere che il governo stava ripetendo gli stessi errori degli anni 90.
Percui il chiarimento c’è stato, al senato, prendendosi ognuno le sue responsabilità. Governare sotto il solito ricatto “antagonista”, dimostra incoscienza e mancanza di senso dello Stato : Prodi è disposto pure a farlo, i Ds no.
C’è poi da aggiungere che secondo la legge elettorale chi viene eletto, viene scelto dalle segreterie nazionali, in base ad accordi di programma.
Quella di D'Alema è stata la mossa migliore, ha voluto mettere le carte sul tavolo.
Scambiare il governo dell’Italia per la Comune di Parigi , può essere pericoloso…

 
At 11:45 AM, Anonymous Anonimo said...

Visto che il mallinza non scrive topic sulla caduta del governo e che questo post si è trasformato in un forum dico anche io la mia.
la caduta del governo era prevedibile,è partito male: nessun segnale di rigore,la prima preoccupazione è stata quella di raddoppiare il numero di sottosegretari,ogni occasione era buona per parlare e straparlare a ruota libera,con molto folclore rivoluzionario,inseguendo demagogicamente ogni protesta,in nove mesi(il tempo di gestazione)nessuno,salvo Napolitano,che parli del costo della politica,di rivedere i previlegi dei parlamentari nazionali e consiglieri e assessori regionali;nessuno che richiami al rigore delle spese assurde sulle più strampalate e fantasiose manifestazioni locali con seguito all’estero.
Perchè Prodi dopo il primo incontro in convento,non ha pensato di chiudere qualcuno del suo seguito e a rotazione tutta la sua maggioranza,in qualche cella vuota,lasciandoli a pane e acqua,con l’obbligo del silenzio?Sono convinto che i frati avrebbero ben volentieri fatto i padri spirituali.

 
At 11:49 AM, Anonymous Anonimo said...

Mi chiedo come si possa vivere in un paese così.
In un paese dove il governo decade al minimo soffio di vento.
In un paese dove la democrazia non vale niente, ma si gioca tutto nelle stanze dei politici.
In un paese dove la scelta del popolo non ha alcun peso.
Il governo pone la questione di fiducia, in una materia del tutto irrisoria, perchè si sente sicuro del proprio predominio, senza rendersi conto che la maggioranza che ha è solo illusoria…
Come può porre una simile arma, quale la questione di fiducia, in Senato, dove la maggioranza è stata raggiunta solo per un fato propizio.
Senza nemmeno rendersene conto, il governo ha fatto si che la sua politica estera diventasse un mero accordo con la strapotenza americana.
Quel governo che aveva promesso il ritiro delle truppe, ha fatto votare per rimandare i nostri uomini in una terra dilaniata dalla guerra del petrolio.
Quel governo che criticava Berlusconi per le sue, troppo, strette alleanze con Bush, si è schierato dal suo stesso lato.
Quel governo che era per la pace ormai ha preferito la guerra.
Quel governo così all’avanguardia, che voleva far entrare, veramente, l’Italia nel XXI secolo, l’ha, in realtà rimandata, alle guerre di conquista medievali.
Mi chiedo come si possa scegliere di tradire la fiducia degli elettori, che in questo governo vedevano una possibilità per la pace.
Mi chiedo come si possa preferire la guerra alla pace.
Mi chiedo perchè porre la questione di fiducia in una materia simile, in cui, già si sa, in un modo o in un altro, tutti sono contrari.
Il governo è stato, per l’ennesima volta, abbattuto dal suo egoismo.
E questo suo egoismo porterà alle, ormai troppe volte sperimentate, consultazioni. E’ tutto nelle mani del Presidente della Repubblica, Napolitano. Sta a lui la scelta, lui dovrà decidere cosa farne di questo paese, che non riesce nemmeno a tenersi un governo per tutta la durata della legislatura.
Vico aveva ragione, i corsi e ricorsi della storia non hanno mai fine; e così sembra che l’Italia sia tornata ai primi del novecento, a quel periodo in cui il governo si manteneva al potere pochissimi mesi, per poi cadere a causa di lotte intestine.
E forse, proprio come insegna la storia, l’unica cosa che ormai può salvare l’Italia è, il celebre, partito unico.
Forse l’annullamento del bipartitismo potrà far sì che un governo riesca a restare al potere per tutta la legislatura.
O forse è meglio, tornare ancora più indietro; tornare ai tempi della repubblica romana, quanto i consoli e i magistrati rimanevano in carica solo per un anno.
Forse così si eviterebbe l’apertura delle “crisi al buio”, forse così si eviterebbe un governo ormai smosso solo dai propri interessi personali, e disposto a vendersi al migliore offerente.
E dire che questo governo Prodi era nato sotto i migliori auspici.
La legge finanziaria, ampiamente criticata, altro non faceva che migliorare l’immagine, e le casse, di un paese distrutto dalla corruzione, dall’ipocrisia e dall’egoismo.
Ma anche questo governo, come il precedente, si è venduto, facendo sì che la fiducia degli elettori andasse in fumo.
Purtroppo, però, la politica è così!
Non ci sono più i grandi uomini del passato che si battono per il bene comune, ormai tutti mirano agli interessi personali, causando squarci nelle casse dello stato e nella realtà politica.
Tendo, ormai, a chiedermi cosa spinge una persona alla candidatura; una volta si entrava in politica per fare la differenza, ma ora?
Concludo quest’intervento, comunicando il mio sdegno riguardo la politica italiana:
Che vergogna!!!

 
At 6:23 PM, Anonymous Anonimo said...

Bisogna comprendere che l’Italia non può permettersi l’instabilità politica.

Siamo il paese con il più grande debito pubblico, già ieri sera S&P per un attimo ha pensato di abbassarci subito il rating. Questo fatto avrebbe avuto conseguenze catastrosfiche per tutti noi.

Penso che questa situazione del governo, possa essere un campanello d’allarme per il nostro futuro. Ho scritto un articolo sul mio blog considerando i rischi macro-finanziari che porterebbero l’Italia ad emulare l’Argentina. (cioè il default - fallimento)

Ho 22 anni e ho molta paura del futuro

 

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