sabato, novembre 18, 2006

ALLA TELEVISIONE

"Alla televisione si vede quello che accade?
Nei nostri paesi la televisione fa vedere quello che lei vuole che accada.
E non accade niente,se la televisione non lo mostra.
La televisione, luce estrema che ci salva dalla solitudine e dalla notte, è la realtà.
La vita è uno spettacolo : a quelli che ben si comportano , il sistema promette una comoda poltrona."

Edoardo Galeano "Il libro degli abbracci" ed Bompiani

Io dico : Effettivamente..........

7 Comments:

At 6:49 PM, Anonymous Anonimo said...

Ciao Mallinza finalmente hai riattivato il bloggazzo!
Cosa eri in crisi sabbatica?
Torniamo al topic , Galeano è sempre stato un grande .
Quel che scrive avrebbe potuto scriverlo oggi,dove la tv ha deciso che a napoli c'è la camorra anche se sono vent'anni che vive e prospera tra il silenzio dei media (l'ultimo articolo di Saviano su espresso "dove eravate?", ha deciso che nelle scuole c'è il bullismo anche se c'è sempre stato e così via.
Come si suol dire : utilizzare la disgrazia come strategia di mercato.

 
At 6:52 PM, Anonymous Anonimo said...

Hola Liuck....
Stavo proprio pensando a cose molto simili a quel che scrive Edoardo Galeano proprio in questi giorni dopo l'ennesimo ipocrita pistolotto televisivo sul "bullismo" il cui termine è già di per se un idiozia mediatica.

 
At 7:02 PM, Anonymous Anonimo said...

Cari amici , leggo finalmente qualcosa di interessante e poi scopro che l'autore è uno dei miei scrittori preferiti .
Sono di Napoli , e la mia città sta al centro dei riflettori da un po di tempo. Proprio perchè il circo mediatico ha deciso che finalmente ci deve stare. Ricordo quando 10 anni fa da studente di architettura sentivo parlare di "Rinascimento Napoletano" certo che il Rinascimento era inventato,così come è inventato questo improvviso Disfacimento.

Volete capire che il potere mediatico è fortissimo ed è capace di influenzare in maniera enorme la percezione della realtà(persino per chi la vive,figuriamoci per chi è esterno?).

Ma ve la ricordate l’emergenza pitt-bull o quella relativa alla febbre dei polli,quando,come ha detto la Littizzetto se un’anatra moriva di vecchiaia in Turkmenistan usciva su tutti i giornali?

I giornalisti importanti hanno nelle mani un potere immenso e sottovalutato,possono determinare la percezione di una città nel bene e nel male per milioni di persone,possono stabilire quali siano le emergenze,possono creare l’indifferenza rispetto ad un argomento,possono occultare realtà,enfatizzarne altre,possono tanto..La rappresentazione oggettiva della realtà non esiste se non nel giornalismo realmente d’inchiesta come quello di Report,in quanto asettico e documentato.

Non certo nel giornalismo che mescola opinioni personali e cronaca,come nei reportage scandalistici e sensazionalistici delle nostrane reti televisive.

 
At 7:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Questa storia di Napoli mi ricorda Parigi. Le banlieu esplodono da anni ma ogni tanto si decide che devono tornare d'attualità.
Quando Bassolino inventò di sana pianta il rinascimento Napoletano ,
chi viveva in quartieri più degradati lo diceva : qui non è cambiato nulla…la camorra è ovunque ed ovunque trova terreno fertile, anzi a Napoli le periferie non esplodono come a Parigi perchè la criminalità organizzata non vuole che esplodano .
Ora che i problemi si sono allargati dalla periferia al centro e a macchia d’olio si sono espansi in tutta la città si parla di “Allarme Napoli”.
Ebbene questo è il discorso più idiota che abbia mai sentito.

Qui a Roma ad esempio , città ove i media han deciso di gettare oro ed incenso perchè va di moda Veltroni, ci sono periferie dove il nulla crea desolazione noia e povertà ed i problemi sono i medesimi.
I ragazzi crescono facendo a cazzotti (e quando va male a coltellate) in discoteca e quando non c’è la discoteca lo fanno allo stadio e quando non c’è lo stadio trovano un altro modo per esprimere violentemente il loro disagio…..e tutto questo è perfettamente calcolato , osservato e sfruttato dalla criminalità che su questi fenomeni ha l’occhio più lungo di voi giornalisti…
La solita vecchia storia: “fai vedere una città e nascondine le periferie apparirà sempre più bella”, ma come per Parigi prima o poi il cancro si difonde ed esplode.
Solo che se la tv decide che questo non fa mercato allora queste situazioni resteranno ombre diafane.

 
At 7:18 PM, Anonymous Anonimo said...

Posso consigliarvi la lettura dell’articolo “e voi dove eravate” di Saviano? Si puo’ leggere sul sito dell’Espresso. Credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro, di fronte ad un articolo cosi’.

 
At 7:21 PM, Anonymous Anonimo said...

ZZZ


SALE LA PUTREFAZIONEEEEEEEE !!!

ARRIBA ARRIBA EL VERME PEEEEEDROOO!!!!

 
At 1:20 PM, Anonymous Anonimo said...

Uranio Impoverito .
Durante i bombardamenti su Belgrado(quando gli amici di Yankee riempirono il nostro mare di bombe! simpatici vero?) e la guerra in Kossovo con la famosa pagliacciata denominata "missione arcobaleno" come anestetico , i nostri militari han subito consumazioni corporee per via dell'uranio impoverito e molti sono anche andati all'altro mondo.
Bene questi signori a sx che si scandalizzano per un gruppo di pischelli che bruciano dei manichini sono i responsabili dell'"incendio" di esseri umani veri. Sono quelli che con la storia dell'Uranio impoverito hanno permesso a militari in carne ed ossa di deperire con tumori e malattie varie , e poi fanno i moralisti sui manichini.
Non è che approvo il bruciare manichini ma l'ipocrisia fredda e calcolata di chi ha lasciato "squagliare" dei militari nei confronti di chi squaglia manichini è a dir poco stomachevole.
Questo è uno dei tanti esempi di realtà deviata e inventata dai media ormai sempre più di regime.

 

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