mercoledì, giugno 01, 2005

Respira...respira nell'aria

Oggi mi sono fatto un grande regalo….ho riparato (non so come ma ci sono riuscito) il piatto del mio vecchio Hi Fi. Il vecchio leone è tornato a ruggire, l’amplificatore funziona con una forza muscolare tale da non temere confronto alcuno con i nuovi ritrovati tecnologici figli di questa visione patinata e paranoica del mondo: belli fuori e vuoti dentro.
L’equazione è estetica curata (design) e qualità di riproduzione mediocre come qualsiasi cosa ci venga propinata in questa nuova società globale in cui il mediocre ha preso il posto dell’eccelso.
Lazzaro il mio vecchio leone del suono resuscitato mi ha permesso di tornare ad ascoltare ogni suono nascosto tra le pieghe del tempo mi ha portato a spolverare la vasta collezione di vinili che custodisco e trasporto in ogni trasloco con amore maniacale.
Vinili che ho amato e odiato, per i quali ho pianto e ho riso,Vinili che ho ascoltato consumandone i solchi fino all’ultimo suono all’ultimo effetto ricercato dall’Alan Parson o dal Brian Epstein di turno (forse certe sottigliezze oggi non si ascoltano più ).Vinili che finalmente posso tornare a far girare sul mio Lazzaro resuscitato ; suoni che possono tornare a scorrere nelle casse fuori allenamento.
Scelgo tra quasi 200 vinili mi passa sotto mano di tutto : un Miles Davis coloratissimo di “Miles in the sky” , un “sgt Pepper” Beatlesiano che avevo provato a far girare al contrario per cercare improbabili messaggi subliminali, Led Zeppelin II, Psichedelìa Texana del 66,I’sing the body electric dei weather report , Buffalo Springfield , SydBarret magico pifferai impazzito, Triplo Sandinista dei Clash …..non riesco a scegliere!
Dal profondo del mio petto il cuore pulsa lo sento con il suo suono basso e martellante , la pulsazione mi percorre salendo dai meandri più remoti del mio corpo fino al centro dell’anima collegata con il plesso solare ; giro la testa , le mie pupille osservano un disco nero che pare sobbalzare e pulsare anche lui : Pink Floyd “The dark side of the moon” forse è un segno del destino …..non ascolto quel disco da anni e lui mi sta implorando di non farlo morire!
Lo estraggo dalla custodia lo spolvero con le doverose coccole che si facevano ad un vinile (quando mai si sono più fatte ad un cd?) lo poso delicatamente sul piatto ….comincia a girare ipnoticamente.
Una pulsazione in sottofondo dalle casse arrugginite: Speak to me : parla con me !
e forse un presagio? Quel disco mi chiamava veramente!
Ed ecco lo stacco memorabile, la chitarra strabordante infarcita di “flanger” di David Gilmour intona le note iniziali di“Breathe” …Breathe breathe in the air don’t be afraid to care,
Respira respira nell’aria pronuncia la voce di Roger Waters :tutto converge su una certezza quel vinile voleva essere ascoltato per tornare a respirare.
Scrivo scrivo in continuazione mi sento libero la musica è riprodotta in ogni suo minimo anfratto creativo le casse del mio Lazzaro si sentono forti e finalmente respirano; respirano nell’aria trasudano musica e infondono ricordi e colori : colori meravigliosi di ricordi lisergici…On the Run.
Poi il tintinnìo di una “clocchetta” ed il trillo di una vecchia sveglia ed ecco di nuovo la chitarra di Gilmour ed i tappeti orientali della tastiera di Wright “ Ticking away the moment that make up a dull day…..” l’inconfondibile strofa iniziale di “Time” il solco numero tre .
Cazzo! time è uguale a tempo e se ci metto in fila parla con me e respira mi torna l’equazione iniziale : quel disco stava morendo… mi ha chiamato perchè voleva e doveva essere suonato.
Ed infatti torna Breathe Reprise “Home, home again I like to be here when I can”
E sfocia lentamente verso le note liberatorie di “The Great Gig in the sky”.
Eccolo il grande concerto nel cielo! A questo volevi arrivare vecchio leone? Libera le note dalle tue casse che io libero la mente incrostata da troppo tempo!
Qui il mio corpo raggiunge il KI (l’equilibrio tra il plesso solare e l’energia universale della natura), ANTOS ed ANTARCTOS si ricongiungono mentre gli ottantotto tasti del piano accompagnano le capriole vocali di Clare Torry : è un fluire di colori e di pennellate dipinte dalle dita di Gilmour dalle corde vocali di Waters dai sogni di Wright e dalla risata registrata di Barret (LOVE!) sensazioni respirate fino all’ultima nota della serata quella che precede la frase sussurrata sotto un cuore che batte ancora forte “ there is no Dark side of the moon”.
Scrivo di getto tutto quello che state leggendo, non so perché lo scrivo , ma forse riparare il mio vecchio piatto e farlo tornare a girare in tempi di Hi Pod , Mp3 e play station è stato il più bel regalo che potevo fare a me stesso.

Un abbraccio Il Mallinza

18 Comments:

At 1:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Adoro fare l'avvocato del diavolo per cui nonostante io appoggi in pieno questo ritorno alle cose belle di una volta del mallenza, scavando nel mio cervelletto, trovo che in fondo i vinili non mi mancano per NULLA. Devo ammettere che forse sono troppo giUovane per avere nostalgia dei vinili. Ma in realtà non ne ho mai avuti molti perchè non avendo abbastanza soldi (niente "paghetta" quando ero ragazzino) non potevo far altro che registrarmi cassette da amici. quando poi mi sono potuto permettere i vinili, pochissimi anni dopo sono usciti i cd, per cui a casa avrò non + di una 30ina di scassatissimi e graffiati disconi neri. A tutto ciò aggiungo che non ho mai avuto uno stereo e un piatto che mi permettesse di godere appieno della qualità dei vinili (ma dite la verità.. siete sicuri di sentire a orecchio la differenza fra un cd e un vinile?? la maggior parte della gente comune non sente la differenza fra un MP3, che è compresso, e un cd; figuriamoci fra un vinile e un cd, che non è compresso. Credo che solo i fonici addetti ai lavori capiscano veramente a fondo le differenze e colgano i dettagli fra una riproduzione e l'altra, come me che per il mestiere che faccio, colgo a occhio differenze di millimetri fra le cose che nessun altro nota. Se mi sbaglio comunque, meglio! qualcuno mi inviti a sentire un vinile su uno stereo buono, così' mi converto del tutto e mi compro anch'io un bel piatto).
Per il resto, io che sono sempre per la teoria del complotto, sono d'accordo che trasformano tutto il bello in mediocre per non farci affezionare al vecchio, ma farci acquistare subito il nuovo, sempre più consumisti e meno fruitori.
Però...
Il bello, grazie a dio, con occhi ingenui da bambino, riesco a coglierlo dove mi va di coglierlo.. della mia collezione di cd (oltre 1000) ne vado fierissimo tanto quanto un collezionista di vinili negli anni 80. li custodisco gelosamente, li annuso, ne sfoglio i libricini e NON LI PRESTO A NESSUNO. lo stesso valeva per le mie cassette, e per i vinili nel caso del mallenza.
certo adesso la cosa sta degenerando con gli MP3 scaricabili. non tanto per qualità (che ripeto, a meno che la compressione non sia a 33mhz, non si sente neanche), quanto per la distruzione di alcuni concetti come "l'album" che scomparirà a breve per far spazio a UN brano scaricabile. nessun concept album, nessun discorso da portare avanti nel corso degli anni da un artista coi suoi dischi, nessuna copertina! nessun libricino con le foto e i testi!!! passo ad altro argomento e lo tratto su un'altra risposta..

 
At 5:31 PM, Anonymous Anonimo said...

Beh direi che hai espresso molto bene le emozioni che hai provato ma non credo che si tratti di vinili o di cD si tratta del fatto che non si fanno più grandi dischi come "the dark side of the moon".
Credo che il più bel lavoro uscito negli ultimi anni sia OK COMPUTER dei Radiohead ma da quello a dischi come The dark side c'è differenza come tra il giorno e la notte.E non mi caghino il cazzo i rockettari che comprano continuamente dischi definendoli grandi solo per potersi illudere che il rock non sia morto anche lui ...morto e sepolto! I Nirvana mi piacevano e ne riconosco i meriti ma in onfronto a gruppi come i clash chi cazzo erano i NIrvana?
Ultima cosa ...pure i Jazzari non vengano a sparare cazzate ! i grandi dischi Jazz non si producono più nemmeno lì ...ormai sono tutti figli accademici di un polpettone che non sopravvive a se stesso...
La verità è questa; non si producono più grandi dischi!

 
At 6:07 PM, Anonymous Anonimo said...

Paulino ma che ti è successo? ti ha morso una tarantola?
Mamma mia! luchino caro tu fai bene il poeta ma poi sei sempre pieno di tecnologia....ahi ahi predicare bene e razzolare male.... eh eh eh eh

 
At 10:31 AM, Anonymous Anonimo said...

A PAU (che credo tu sia il santacruz, amico del dj o sbaglio): é appunto quello che dicevo in conclusione al mio intervento. stanno distruggendo dei concetti come l'album, a favore di un singolo "singolo" da ascoltare e sfanculare dopo una settimana. credo che al posto degli album a breve ci presenteranno dei big mac menu. se prendi tre brani, ti regalano una copertina. per cui addio "dark side of the moon" (ma non scendiamo nello specifico dei gusti personali, che a me il rock non piace molto, per essere delicato..) ;)

 
At 12:08 PM, Anonymous Anonimo said...

Ritengo che la musica genera emozioni forti e che Luca le sappia esprimere in modo molto bene con le parole . E bravo percui non è vero che predica bene e razzola male. Io le esprimo con la musica d'altronde campo così. Luca era per me pure un buon allievo di contrabbasso ed il suo gruppo era estremamente espressivo ma poi per il suo continuo volersi prodigare in mille arti e mestieri ha smesso.
Spero che un giorno trovi la sua via (che fai adesso vecchio porco?).Ritengo troppo complesso lo spiegare perchè non si producano più buoni dischi e non si facciano più buoni concerti Jazz. Sapete io ormani da anni lavoro con la musica sinfonica contemporanea ed ho abbandonato il Jazz da quando i musicisti hanno l'etichetta CPM stampata in fronte.
Ma questo è un discorso mio personale. Credo comunque che un ritorno al senso delle cose (ricordi Luca quando ti raccontavo Frerich "perchè suoni Bach?prima di cominciare con l'archeggio chiediti il perchè" forse potrà creare nuove generazioni di musicisti in grado di produrre sonorità profonde. Pertanto appoggio pienamente l'articolo di Luca (io non lo chiamo mallinza)

 
At 1:37 PM, Anonymous Anonimo said...

Neanche io sono una patita di musica diffusa su vinile. Anche perchè la musica la compro su CD oppure la scarico direttamente. Purtroppo non mi pongo il problema di Dr Stone (chi è dottor stone? ti conosco?) della spersonalizzazione dell'intero concept album perchè sono una smanettona e ascolto molto più musica da quando la scarico.
Ritengo che le figure di produttori come brian epstein o alan parson che miravano a rendere enorme il lavoro di post-produzione per vendere album di gran qualità siano ormai antitetiche alla società dei consumi attuale . Ritengo altresì che con la nascita della cultura "telenovelas" tutto sia trattato con molta più leggerezza . I produttori di oggi sicuramente si affidano alle strategie di mercato attuali ...spendere poco e guadagnare molto. Forse preferiscono spendere molto di più nel lavoro di marketing e di immagine piuttosto che nel lavoro di produzione. E poi con il lavoro di marketing si affidano alla diffusione di un solo singolo in Heavy rotation sulle maggiori radio. Ma pezzi come " a great gig in the sky" o "Atom hearth mother"
troverebbero difusione in radio? credo di no. Al giorno d'oggi tutto si deve consumare in massimo tre minuti.E quei dischi proprio perchè concept album non hanno queste caratteristiche...Rimane il fatto che questa visione paranoica del mondo (luca docet) propspera ed impera , rimane il fatto che chi comunque vuole può ascoltarsi the dark side of the mon remastering in CD . O sbaglio?

 
At 1:48 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro Albi un po' di ironia non ti farebbe poi così male.....
Eppoi non crederò mai che un polemico professorino come luchino possa essere stato un buon allievo
:-) (luchino non ti arrabbiare ti prego poi quando ti vedo ti riempio di coccole e di bacini).
Lalla non lo so chi è dottor stone però non sapevo nemmeno chi fossero brian epstein ed alan Parson qualcuno me lo dice?

 
At 3:08 PM, Anonymous Anonimo said...

chi è dr. stone? potreste chiederlo a lui!
sono paolo (uno dei mille vedo), un amico di luca della nuova guardia, credo. Non so se vi conosco, ma non credo.
comunque lalla, più che una tua visione personale della cosa, mi pare tu abbia fatto semplicemente una fotografia di come stanno attualmente le cose. era proprio questo il punto infatti, siccome le cose stanno così, non esisteranno + i concept album, era una constatazione anche la mia, palesavo se vuoi un dato di fatto assolutamente sotto gli occhi di tutti e piuttosto scontato. Che poi per uno sia una "degenerazione" e per qualcun altro sia una "figata", mi sembra quasi quasi giusto :)

 
At 10:14 AM, Anonymous Anonimo said...

Mi inserisco anche io in questa discussione sul bello e sul sublime che come diceva Kant è figlio di un sentimento e non di un ragionamento e già questo dovrebbe appianare alcuni dubbi.
Lalla cara quel che hai scritto è quantomeno esatto ma è cmq rassegnazione pura. Allora io chiedo a voi esperti del mercato musicale : chi lo ha detto che un pezzo debba durare al massimo 3 minuti? chi cazzo lo ha deciso che un inquadratura debba durare pochi secondi? chi lo ha detto che un e mail debba essere corta e concisa?
Queste cari Lalla ed altri sono dettami decisi da chi ne vuole trarre vantaggio è pura regolamentazione acritica priva di un senso estetico e comportamentale. Io non mi piego a questi dettami e se voglio sctivere un pezzo di 10 minuti lo scrivo perchè credo che molta gente troverà piacere nell'ascoltarlo. Allora ha ragione luchino nel sostenere che si sta perdendo il gusto del piacere profondo e personale depersoinalizzando tutto in forma massificata. Per Pau (sei paolo Stella vero?) sappi che non è certo nel rock o nel Jazz che escono le novità e le cose ben fatte;se invece di fossilizzarti ti fossi messo ad ascoltare ad esempio Protection dei Massiva Attack oppure Mon Safari degli Air forse ti saresti reso conto di come chi vuole ancora è in grado di incidere grandi concept album visionari. Io stesso quando ho ripreso a suonare con Luchino fui indirizzato da lui ad ascoltare questi Cd e capii di mio che quella era la direzione giusta da seguire , direzione giusta per l'espressione e per la creatività , Contaminate gente Contaminate!

 
At 11:20 AM, Anonymous Anonimo said...

Manuela brian epstein è colui che ha prodotto e lanciato i mitici quattro scarafaggi di Liverpool!!!!
Alan Parson ha prodotto "The dark side of the moon" discho che per il periodo in cui uscì possedeva dei suoni all'avanguardia euna pulizia ed una cura tecnica mai viste prima.....Ma cosa è questa storia che ti metti a coccolare e a dare bacini a luchino? da dove poi? da San polo in chianti? o sei tornata a Milano e non mi hai detto niente?

 
At 11:48 AM, Anonymous Anonimo said...

avvocato del diavolo:
ciao fede (forse non ti ricordi di me ma ci siamo visti una volta, poi ti fai raccontare dal diggei dell'amore), ti dico chi ha deciso che un pezzo deve durare 3 minuti, ecc, ecc..
il senso estetico non c'entra nulla e sicuramente qualcuno alla fine ne trae vantaggio, ma si tratta anche (io credo) di saper comunicare. mi spiego meglio. Proprio ieri con luchino e giacomo (che non so se conoscete) ci siamo scambiati una quantità assurda di mail sull'argomento. Parlavamo di un argomento qualsiasi (lo sviluppo della tecnologia) quando improvvisamente sia giacomo che luca hanno deciso che era giunto il momento di far vedere la loro arte oratoria e di non far capire + un cazzo alle altre persone in copia. Scrivere una mail di 2000 righe, scrivere un pezzo lungo 20 pagine o un brano lungo 15 d'ora (e poi è chiaro che dipende dai costumi sociali del momento) può essere una scelta figa ma anche una minchiata colossale se il fine è quello di volersi far capire o magari trovare proseliti, per il semplice motivo che chi ascolta non è detto che abbia lo stesso background culturale di chi parla. E' una cosa ovvia che la maggior parte dei politici di sinistra dimentica (vedi bertinotti), parlando in modi molto seducenti per chi li capisce ma assolutamente incomprensibili per chi non è addentro all'argomento. da un punto di vista di marketing (purtroppo faccio l'art director), questo comportamento serve solo a "fidelizzare" chi già ti segue, ma non a convincere gli indecisi a cambiare bandiera, cosa che in un periodo come questo sarebbe simpatico fare, anche solo come cosa umiliante per i fasci.
Al giorno d'oggi per come negli anni si è andata sviluppando tutta una serie di fenomeni (vedi la televisione e i videogiochi x dire le più grosse che mi vengono in mente) la pazienza, l'attenzione, la capacità di concentrazione si sono abbassati tendendo allo zero. Ora, che ci sia qualcuno che cavalchi l'onda di questa cosa e ne tragga guadagno è una cosa scontata (ma questo è il risultato di processi lenti dovuti a mille motivazioni socio-politico-culturali differenti che non starò qui ad analizzare) ma questo non significa che siano "dettami decisi da chi ne vuol trarre guadagno".
credo cioè sia una conseguenza e non il punto di partenza.
sono sicuro di aver tralasciato molte cose trattandole superficialmente per cui magari mi fraintenderete.. :) ciao baci

 
At 10:26 AM, Anonymous Anonimo said...

Non vorrei inserire il mondo della pubblicità in un discorso (l'articolo iniziale di luca) prettamente legato alle emozioni profonde ed all'ascolto di buona musica nello specifico.
Quello è un mondo in cui lavoro ma che per scelta personale tengo fuori da tutto ciò in cui credo .
Insomma ma è possibile che una persona non possa ascoltarsi in radio un solo di Jhon Coltrane o una bourrè di Bach? ma perchè? per quale motivo. A questo punto si possono pure creare dei contenitori speciali in cui uno sa che lì ascolterà ciò che più piace.
Se tutto dovesse essere fatto per arrivare ad un maggior numero di persone allora vivremo in un mondo in cui solo i pezzettini tanto fighi e tanto trendy che tanta pubblicità raccolgono intorno potremo ascoltare. Se tutto deve seguire una legge di mercato se tutto deve seguire il centrare un obbiettivo di massa siamo fottuti.
Allora viva Costantino e tutto il bombardamento di cazzate che ci propinano.Allora vediamoci solo i film di natale di Massimo Boldi e di Aldo Giovanni e Giacomo.
No io non ci sto: Un artista ha diritto ad esprimersi per ciò che sente dentro e il conferire degli obblighi di mercato prima ancora di creare non è arte . Non confondiamo gli operatori con gli artisti, quando io faccio il copy sono solo un operatore in un mondaccio fottuto quando suono o creo è un altra cosa.
Allora io preferisco sentirmi i Pink Floyd di The piper at gates of down anche se non son radiofonici e vedermi Kurosawa anche se non risponde alle esigenze di mercato. E tra l'altro preferisco pure sentire Bertinotti piuttosto che qualche altro sparacazzate. E sono di sinistra orgoglioso di esserlo e di parlare così.

 
At 1:28 PM, Anonymous Anonimo said...

eheh fantastico, luca mi aveva avvisato di una risposta simile. allora premettendo che non si parlava in generale di sostituire SEMPRE e in ogni contesto le logiche di mercato e di comunicazione pubblicitarie all'arte (e qui uso termini che da soli varrebbero discussioni lunghe anni) e ripeto che a me piace fare l'avvocato del diavolo e per quanto mi riguarda adoro bertinotti e sfanculo la defilippi (ma con questo non mi voglio giustificare, ma farmi conoscere meglio da chi non sa chi sono, qui vi conoscete tutti) il mio punto era semplicemente un voler appunto far distinzione fra le situazioni che possono permettersi pezzi da 15 minuti e email da 50 righe e situazioni che no. Di conseguenza non TUTTO deve essere fatto per la maggioranza di persone, ovvio; ed infatti esistono canali satellitari come NESSUNO TV, esiste RADIO POPOLARE, esisteva frank zappa, ecc. Queste realtà alternative a ciò che viene proposto alla maggioranza delle persone già esistono, la questione stava nel fatto che (almeno pareva) se tu ti lamenti che "certe cose" come piacciono a te non passano in radio, sottintendi che vorresti che diventassero loro la "roba da proporre alla maggioranza delle persone"
E questo è ciò che ogni persona che si lamenta della merda che circola oggi in giro, in fondo vorrebbe. io vorrei che mandassero solo FUNK degli anni 70 in radio e BERGMAN alla tv, tu qualcos'altro.
E' scontato però che andrebbe fatta della "formazione" alla famosa maggioranza silenziosa (che nonostante vorremmo tutti non fosse così, è analfabeta su certi argomenti o se non lo è, SE NE FOTTE) prima di poter mandare per radio monologhi teatrali di due ore al posto di britney spears. Ti ripeto, sto cercando di fare il quadro della situazione, non credere che difenda britney spears. Il lavoro che è stato fatto su noi utenti per farci arrivare a sti livelli di merda culturale dappertutto, è stato un lavoro di decenni, lo stesso dovrebbe essere fatto per portare a livello quantomeno umano se non "buono" i contenuti dei media.
Detto questo, io ripeto che se Bertinotti parlasse anche un pochettino più la lingua degli operai magari oltre a godere noi che capiamo di cosa parla, lo voterebbero anche le persone più ignoranti che invece votano berlusconi, che non a caso ci ha inculato all'epoca proprio con ste teNNiche da markettaro.
un'altra cosa di cui discutevo in chat ieri con diggiei luca, che apre un'altra discussione:
anche quando fai musica (sono musicista anch'io) che pensi sia slegata da tutto e che te ne fotti di tutti e lo fai per fare arte (io dubito sempre fortemente di chi si AUTO-proclama artista, però ok) in maniera del tutto inconscia, tu pensi COMUNQUE a un target di riferimento. Questo perchè anche quando uno dipinge per sfogarsi o qualsiasi altra cosa, pensa sempre a chi vedrà o sentirà il risultato di questo suo sentimento (prima di parlare d'arte io ci andrei coi piedi di STRApiombo). Non sarà "la maggioranza" il target a cui pensi quando fai musica, ma probabilmente saranno persone simili a te, con la tua stessa sensibilità che pensi potranno capire il tuo atto creativo.
Ora questo sei tu, sono io, è dj, credo tutti in questo blog.
Poi però pensa se un giorno venissero velleità artistiche a una persona completamente ignorante ma che sente un'improvvisa pulsione verso una tela e dei colori. Avrà lui tutto il diritto di accostarsi al mondo dell'arte quanto ne hai tu, nonostante la sua ignoranza. Per i mezzi che possiede non potrà far altro che esprimere sè stesso secondo linguaggi comuni e banali che noi possiamo considerare di secondo piano, di basso rango, ma che sono il SUO modo di esprimersi.
questo per dire che io VOMITO quando sento MAX PEZZALI ma poi mi rendo conto che quello è il massimo che può fare e che probabilmente ci crede pure, porello. Allora tranne il caso specifico delle cose costruite a tavolino come le spice girls, se nel mondo esistono musicisti che decidono di fare pezzi che durano 3 minuti perchè così li hanno sempre ascoltati e non perchè glielo viene imposto dall'etichetta (esistono anche queste realtà, non c'è sempre e solo la pornodiva che lo fa perchè costretta dal pappone, esiste anche quella che lo fa perchè gli piace) ben vengano. in conclusione inutile impuntarsi sempre con incazzamenti che lasciano il tempo che trovano, inutile incazzarsi che alla radio non si senta john coltrane se la radio è fatta per parlare alla "maggioranza" e la maggioranza non ha un background tale da poter recepire e godere di john coltrane. Allora lamentiamoci piuttosto che nelle scuole l'educazione musicale è pari a zero.. questo si! inutile chiudersi a riccio e impuntarsi come i bambini "sono orgoglioso di essere di sinistra e di parlare così".. ci vuole dialogo, altrimenti perdonami ma ai miei occhi, non si è molto diversi da un leghista.
Senza offesa a te personalmente, ovvio. E' uno sfogo contro i paraocchi in generale.
ciao, alla prossima.
Paolo

 
At 5:04 PM, Blogger lucamallinza said...

Scusate direi che tutto quello che potevate dire sull'argomento è stato detto ....vi ringrazio immensamente per la partecipazione ma ora è inutile continuare a farsi il rimpiattino su parole e verbi malinterpretati...
Prometto che farò un nuovo articolo che vi accenderà ancora gli animi ma su questo basta :-)
Eppoi ho già pubblicato Camminare.... Vi abbraccio tutti Luca

 
At 10:10 AM, Anonymous Anonimo said...

Luchino non è giusto che te la prendi con noi....noi abbiamo espresso delle opinioni ; fede invece oltre ad esprimere delle opinioni si è messo a polemizzare con paolo con dr stone con me ...insomma fede! sei il solito pruriginoso :-) anche se malgrado questo ti amiamo istess
prrrrrrrrr :-)
Un bacio (aspettando il prossimo articolo)

 
At 11:01 AM, Anonymous Anonimo said...

eh la madonna, diggei..
capisco che sei il padrone di questo tuo mondo, ma a volte le cose sfuggono di mano e il mondo va avanti da solo.. lascialo crescere che tanto i tuoi nuovi post li leggiamo lo stesso, non ti lasciamo da solo! :)
(oppure partecipa agli argomenti che tu stesso lanci, invece di buttare il sasso e nascondere la mano!)
ti voglio bene e lo sai.. ora però... FOTTITI AMICO FOTTITI!!! :)

 
At 5:42 PM, Anonymous Anonimo said...

Caro dottor stone non è che volevo dire che ti vedi i Vanzina visto che non ti conosco e quindi non mi permetto.
Quel che intendevo dire è che i Vanzina sono la logica di mercato a natale ad esempio e che fortunatamente non esistono solo loro.
Vorrei sottolineare (ma non solo a te ma anche a quella gran casinara di lalla ormai immersa nel mondo delle post produzioni)che "The Dark side of the moon è stato in classifica 10 anni!" e che oggi il signor Marco Paolini (a proposito luca come è paolini quando insegna?) quando fa i suoi spettacoli di puro monologo e narrazione lunghi anche due ore in RAI frega lo share a tutti...L'anacronistico ed antitetico al mercato Sermonti che leggeva la divina commedia davanti a Santa maria delle grazie a Milano qualche mese fa riempiva la piazza , io e mia sorella una sera non siamo riusciti nemmeno ad avvicinarci alla chiesa dalla gente che c'era. Questo vuol dire che le cose belle se proposte piacciono perchè dopotutto hanno la peculiarità di essere o belle o interessanti.Forse quelle che il mercato taglia fuori non vengono proposte ed è solo quello il motivo percui vengono ritenute obsolete e non aderenti al periodo storico. Quindi abbandoniamo una volta tanto le logiche di mercato ed i mille ragionamenti e facciamo quel che ci piace a noi.Riprendiamoci gli spazi poi se preferiamo lasciarli consegnare al mercato perchè è fatalità che sia così (lalla mi spiace ma dal tuo intervento si evinceva questo)e crediamo che veramente la gente(poi chi è la gente?) segua un trend allora è un altro discorso.Io non lo credo.

Un abbraccio collettivo
sopratutto al mio amico fraterno Luchino al quale ho acceso il blog (uh uh uh uh)

 
At 6:12 PM, Anonymous Anonimo said...

io quello che intendevo dire era semplicemente, che le tecniche di marketing sono evoluzioni, strutturate a metodo, del semplice buon senso. Generalizzando: Se voglio parlare a tanti, necessariamente si abbasserà lo standard del mio linguaggio, se non voglio abbassarlo allora purtroppo mi si restringerà il numero di persone che mi ascolterà. E' una cosa piuttosto banale da dire. non ci tenevo a dire niente di + niente di -.
baci a tutti e buon weekend di voto.

 

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